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Via ai TFA speciali (PAS): ora è necessario riaprire la discussione sulle stabilizzazioni e sul sistema di reclutamento

Quasi pronto il Decreto per la presentazione delle domande. Chiesto un immediato intervento normativo per sanare le esclusioni.

03/07/2013
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In attesa della pubblicazione del Decreto sui TFA speciali, si è tenuto un incontro al MIUR per analizzare il provvedimento ministeriale per la presentazione delle domande.

Ci è stata illustrata una prima bozza nella quale si conferma l'attivazione per tutti gli insegnamenti (inclusi gli ITP e Strumento musicale) e l'eliminazione della prova preselettiva paventata dal Ministro Profumo.

Dal momento della pubblicazione di questo provvedimento decorreranno i 30 giorni per presentare al domanda via web attraverso le istanze on-line.

I requisiti richiesti sono pubblicati a questo indirizzo.

Per quanto riguarda la distribuzione dei candidati nei vari anni accademici, come previsto dal regolamento, la FLC CGIL ha proposto si utilizzi l'anzianità di servizio che sarà dichiarata nella domanda, senza ulteriori complicazioni o prove pseudo selettive.

Restano aperte le questioni relative all'inserimento dell'anno in corso ai fini della partecipazione, della possibilità di organizzare i corsi per un triennio (essendo saltato l'a.a. 2012/13) e la possibilità di valutare anche servizi prestati nello stesso anno scolastico in più insegnamenti diversi.

Nessuna di tali questioni può essere risolta con il provvedimento organizzativo e pertanto  la FLC CGIL ha richiesto un impegno del Ministro per una ulteriore modifica del regolamento che sani tali anomalie, chiudendo definitivamente la fase transitoria.

Una volta approvato il nuovo provvedimento si potranno riaprire i termini per accogliere le nuove domande. La FLC CGIL mantiene l'impegno di vigilanza sull'esigibilità delle procedure.

La FLC CGIL ritiene che per parlare di formazione iniziale e reclutamento ci voglia la materia prima: i posti per le stabilizzazioni.

È  necessario perciò che ora che si apra al più presto  col Ministero l'interlocuzione sul sistema di reclutamento e sul piano di stabilizzazioni per dare adeguata risposta alle legittime aspettative sia di coloro che sono già nelle graduatorie (ad esaurimento e concorsuali) sia di coloro che hanno affrontato e affronteranno i percorsi di abilitazione ordinari e speciali.