"Zone a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica" il MIUR emana la circolare
Dopo nove mesi dalla firma definitiva del Contratto nazionale il MIUR emana la CM n. 40/2004 che rende finalmente disponibili alla contrattazione regionale le risorse stanziate per attuare l’articolo 9 del CCNL: ”Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica
Dopo nove mesi dalla firma definitiva del Contratto nazionale il MIUR emana la Circolare Ministeriale n. 40 del 6 aprile 2004 che rende finalmente disponibili alla contrattazione regionale le risorse stanziate per attuare l’articolo 9 del CCNL: ”Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica.”
Il tempo trascorso è lunghissimo nonostante la forte semplificazione delle procedure realizzata con il CCNL, giunta fino alla eliminazione di ogni passaggio negoziale; il ritardo pesa sulle scuole ed evidenzia la totale responsabilità dell’Amministrazione scolastica che, con la sua rinvigorita burocrazia, ha perso, nei fatti, un anno scolastico.
Il peso di tanto ritardo viene sopportato tutto dalle scuole autonome, e, come è evidente, l’Amministrazione non può neppure sostenere, come qualche volte si è compiaciuta di fare, che la responsabilità è della contrattazione nazionale, visto che non c’è più; e l’ultima “informazione preventiva” rivolta alle organizzazioni sindacali risale al mese di dicembre 2003.
Adesso arrivano le risorse alle Direzioni regionali ma nelle scuole è trascorso un anno scolastico pieno, in alcune regioni le attività, anche positive nelle valutazioni, sono state interrotte, in altre sono continuate senza nessuna certezza.
Sarà la contrattazione regionale che dovrà risolvere i diversi problemi, a partire dalla nuova funzione dell’articolo 9 del CCNL, che comprende le attività volte a ridurre l’emarginazione scolastica in tutto il territorio nazionale, tanto nei territori a rischio che a forte processo immigratorio.
I criteri di accesso delle scuole al fondo predetto, la durata dei progetti, gli obiettivi di lotta all’emarginazione scolastica, i sistemi di rilevazione dei risultati vanno definiti in sede di contrattazione regionale ma è facile pensare che il primo problema sarà quello di trovare soluzioni perché l’anno di ritardo del MIUR sia superato dalle scuole che hanno continuato il proprio lavoro.
Roma, 13 aprile 2004