AFAM: firmati dal Ministro i decreti riferiti ai nuovi ordinamenti, alle declaratorie e ai titoli di studio senza il preventivo confronto con i Sindacati
Negativo il giudizio della FLC che conferma la protesta per quanto accaduto
Il giorno 11 dicembre 2007, nel corso del primo e unico incontro avuto con il Ministro Mussi sulle problematiche inerenti l’AFAM, i Sindacati presenti hanno chiesto e ottenuto l’impegno affinché lo stesso, prima di emanare la decretazione in itinere, riconvocasse le Organizzazioni Sindacali per un ulteriore e definitivo confronto sulle materie oggetto dei decreti.
Apprendiamo ora che il Ministro Mussi ha firmato tutti i decreti relativi agli ordinamenti, alle declaratorie, ai corsi e ai titoli di studio delle accademie di belle arti e dei conservatori di musica senza che l’impegno sia stato onorato.
Se è vero che la definizione delle declaratorie e dei corsi di studio non è materia di contrattazione sindacale, è altrettanto vero però che la riorganizzazione didattica e le nuove strutture di formazione hanno un intreccio necessario e determinante con la collocazione del personale in servizio, e dunque, il Sindacato ha il diritto-dovere di essere informato e di esprimere il proprio parere prima che il tutto sia compiuto.
L’impegno non è stato onorato e neppure alla luce delle presenti vicende politiche, trova giustificazione.
La FLC conferma la protesta per quanto accaduto e, una volta superata l’incertezza della fase politica e anche senza conoscere i testi perché non ancora pubblicati sul sito del Ministero né ufficialmente divulgati, intraprenderà le proprie iniziative a partire dal confronto sui decreti in questione.
Roma, 23 gennaio 2008