AFAM: incontro sulla mobilità a.a. 2008/2009
In assenza di nuovo contratto, valgono le regole esistenti.
In data odierna, 29 luglio 2008, si è tenuto l'incontro convocato dalla Direzione Generale del MIUR rivolto a tutti i Sindacati rappresentativi dell'AFAM per affrontare le questioni inerenti la mobilità del personale docente, tecnico e amministrativo in servizio nelle accademie e nei conservatori di musica per l'a.a. 2008/2009.
E' un incontro che purtroppo arriva a ridosso della pausa feriale e impone che le procedure di mobilità del personale si svolgano secondo una tempistica non favorevole al regolare inizio del nuovo anno accademico. Infatti, anche quest'anno, le operazioni dovranno essere svolte nei mesi di settembre e ottobre per dare possibilità a chi è interessato di parteciparvi.
Prima di affrontare l'ordine del giorno, il Sindacato (ha aperto la CISL ma non in solitudine) ha posto la questione riferita al mancato rinnovo contrattuale e rappresentato con toni preoccupati, l'insostenibilità dell'assenza di risposta alle giuste aspettative del comparto. Su questo punto il Direttore Generale ha confermato che è arrivata formale richiesta dall'ARAN e informato il tavolo che è alla firma del Ministro la risposta con la quale si forniscono chiarimenti in merito alle questioni poste, in particolare alle risorse necessarie per il rinnovo del CCNL, alle risoluzioni per il nuovo profilo della docenza e alle esigenze delle figure tecniche e amministrative necessarie per la qualificazione delle istituzioni. Il Direttore Generale ha precisato che non appena il Ministro avrà firmato, avremo puntuale informazione del contenuto.
Sulla richiesta avanzata dalla CISL in merito alla posizione "DPR su reclutamento" già precedentemente predisposto e poi fermato a causa dell'interruzione della Legislatura, l'Amministrazione ha risposto che il testo conosciuto è già in discussione all'Ufficio Legislativo e che nel mese di settembre il Ministro definirà i tempi per incontrare le Commissioni Parlamentari e portare così a compimento la decretazione. A questo proposito la FLC ha chiesto che il Ministro incontri i Sindacati per acquisire il parere obbligatorio sulle materie di pertinenza sindacale prima del passaggio al Parlamento.
I Sindacati presenti al tavolo hanno poi convenuto che si debba procedere avendo presente l'intera composizione del comparto e quindi che, in apposito incontro, si affrontino tutte le problematiche giuridiche, amministrative e di assetto degli Istituti Musicali Pareggiati che al momento, dopo aver adeguato le proprie strutture alla decretazione emanata per le istituzioni statali, non trovano ancora l'assetto organizzativo-gestionale necessario ad assicurare la loro piena autonomia.
L'Amministrazione ha convenuto e dato disponibilità a promuovere un tavolo tecnico che sarà convocato nella prima settimana di settembre come da richiesta sindacale.
Nonostante l'ordine del giorno fosse limitato alla "mobilità", non si poteva non affrontare lo stato di disagio che sta vivendo l'intero comparto a causa di contenzioso aperto su tutti i fronti e in particolare sulla nuova fisionomia istituzionale messa in stand by per effetto della sospensiva concessa dal TAR Lazio ai ricorsi presentati avverso il D.M.483/2008.
Su questo punto la discussione si è fatta più vivace: la FLC Cgil ha ribadito quanto già pubblicato sul sito fin dal mese di gennaio 2008.
L'Amministrazione ha informato i presenti di aver impugnato la sospensiva e provveduto a presentare appello al Consiglio di Stato ritenendosi abbastanza forte per le ragioni corpose addotte a sostegno della causa. Al momento il DM 482 relativo alle Accademie di Belle Arti non risulta impugnato.
La mobilità del personale, unico punto all'ordine del giorno, a differenza dei precedenti argomenti ha trovato tutti d'accordo, anche se con posizioni o motivi diversi: si conferma il contratto vigente con un'unica interpretazione autentica riferita alla formulazione del punto 14, art,5 del CCNI: il termine "utilizzazioni" non deve intendersi riferito alle utilizzazioni a domanda degli interessati (art. 3, 4, e 4bis dello stesso contratto).
L'Amministrazione ha dato informazioni su pensionamenti, conversioni, congelamenti, posti vacanti riferite ai docenti.
Le cessazioni docenti sono: n.100 per i Conservatori di Musica e n.38 per le Accademie di Belle Arti.
Per 22 Conservatori di musica i posti lasciati liberi rimangono invariati, per il 40% delle istituzioni vengono proposte variazioni e indisponibilità al trasferimento definitivo (quindi i posti vanno in primis alle utilizzazioni e poi, solo in caso negativo, alle supplenze); le riconversioni riguardano circa il 20% delle istituzioni; sono in corso accertamenti con richieste di chiarimenti sulle opportunità e coerenze delle delibere adottate (in particolare rapporto studenti-cattedre). A tal proposito l'Amministrazione ha comunicato che per tutte le segnalazioni arrivate sono in corso accertamenti con l'impegno ad un controllo rigoroso.
Infine, un numero pari al 15-18% dei posti vacanti è indisponibile per le stabilizzazioni. L'Amministrazione ha precisato che per questa tipologia si tratta di discipline le cui graduatorie per le immissioni in ruolo sono quasi inesistenti.
La FLC Cgil ha chiesto di avere dati più particolareggiati e puntuali riferiti sia ai docenti che al personale tecnico e amministrativo (delibere dei consigli accademici e dei consigli di amministrazione compresi).
L'Amministrazione li metterà a disposizione non appena saranno definitivi, in tempo utile e prima delle operazioni di mobilità che al momento non sono ancora state definite ma che si presume avranno più o meno la stessa collocazione temporale dello scorso anno.
Roma, 30 luglio 2008