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AFAM: all'ISSM Pergolesi di Ancona la situazione è grave

Il Segretario generale scrive al Ministro chiedendo un intervento urgente. Il tempo delle promesse è abbondantemente scaduto.

30/01/2015
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Il Segretario generale della FLC CGIL Domenico Pantaleo scrive una lettera molto forte di protesta al Ministro Giannini in merito alla grave situazione dell'ISSM "Pergolesi" di Ancona.

Da mesi sollecitiamo interventi, formuliamo proposte senza trovare adeguato ascolto e senza che l'Amministrazione si assuma le responsabilità che gli appartengono. 

L'istituto è nei fatti chiuso, il personale non riceve retribuzione da 31 mesi, gli studenti sono stati "sparpagliati" nei conservatori vicini, il Commissario ha finito il suo mandato il 31 dicembre 2014. Incredibile ma purtroppo vero.

Il Ministero, invece di agire in conseguenza alle responsabilità che gli appartengono, si è limitato a cancellare l'istituto dall'elenco delle istituzioni dell'AFAM.

Di seguito la lettera inviata al Ministro.
_______________________________

Roma, 29 gennaio 2015

Al Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca
Sen. Prof. Stefania GIANNINI

e p.c. Al Capo Gabinetto MIUR Dott. Alessandro FUSACCHIA

Al Capo Dipartimento Prof. Marco MANCINI

Al Direttore Generale Dott. Daniele LIVON

Oggetto: Istituto Superiore di Studi Musicali "Pergolesi" di Ancona - Richiesta intervento urgente.

Onorevole Ministro Giannini,
la problematica che intendo riportare con forza alla Sua attenzione riveste gravità assoluta e necessità di intervento tempestivo di competenza del Ministero da Lei diretto: Istituto Superiore di Studi Musicali "Pergolesi" di Ancona.

Come è ben risaputo, l'Istituto non è stato autorizzato ad aprire l'anno accademico 2014/2015, il Commissario da Lei nominato ha cessato l'incarico al 31 dicembre u.s., il dissesto finanziario è giunto alle estreme conseguenze e gli undici docenti dipendenti a tempo indeterminato sono senza stipendio da 31
mesi.

A Lei onorevole Ministro e agli Uffici dell'Amministrazione, sono giunte numerose richieste, proteste, diffide, proposte di risoluzione ma nessuna risposta è stata data all'Istituto, al Commissario, agli studenti, al personale, ai Sindacati. C'è una palese violazione della legge e omissione di esercizio delle competenze di codesto Ministero che, in qualità di vigilante, ha obblighi giuridici di intervento e responsabilità che non possono essere risolti con la sola cancellazione dell'Istituto dal sito internet di codesto Ministero. Al Ministro vigilante spetta la competenza per la messa in mobilità del personale, spetta la
nomina del Commissario liquidatore se si intende risolvere la questione in tale direzione perché è di Vostra conoscenza che vi sono beni immobili di proprietà dell'Istituto da liquidare e, senza un intervento specifico e tempestivo, sono invendibili e contribuiscono ad accrescere il danno.

In buona sostanza, con grande rammarico non posso che riscontrare l'assenza incomprensibile, e al contempo ingiustificabile, di intervento da parte di codesto Ministero, se non banali risposte di rinvio e promesse che affidavano di volta in volta la soluzione del problema a provvedimenti legislativi dei quali non vi è traccia. Ministro Giannini, si assuma una buona volta la responsabilità conseguente al Suo ruolo nel rispetto non solo del personale ma degli studenti, della tutela del patrimonio e della cultura che Lei quasi quotidianamente afferma voler difendere e valorizzare, ma che poi i fatti portano invece ad altre conclusioni.

Il tempo delle parole è scaduto, abbondantemente!

Domenico Pantaleo
Segretario generale FLC CGIL