AFAM: ancora bloccati tutti i fondi per il funzionamento
Il Segretario generale della FLC CGIL scrive una lettera di protesta al Ministro Giannini.
Inspiegabile comportamento del Ministero dell’Istruzione che, pur avendo a disposizione da circa 10 mesi i fondi per il funzionamento delle istituzioni dell’AFAM relativi all’esercizio finanziario 2014 ancora non li assegna. Si tratta di circa 9 milioni di euro di cui 8 milioni per il funzionamento ordinario e 1 milione per attività importanti di produzione artistica e grandi eventi. Siamo ormai al limite temporale per impegnarli e spenderli e il MIUR continua ad ignorare le richieste e le proteste nostre e delle istituzioni.
Il nostro Segretario generale Domenico Pantaleo scrive al Ministro per protestare contro l’inadempienza dell’Amministrazione che sta mettendo a rischio anche la didattica soprattutto per quelle istituzioni, quali gli ISIA, che senza finanziamento non possono dare avvio alle lezioni.
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Roma, 7 novembre 2014
Alla Prof.ssa Stefania Giannini
Ministro Istruzione, Università e Ricerca
e p.c.
Al Dott. Alessandro Fusacchia
Capo di Gabinetto MIUR
Al Prof. Marco Mancini
Capo Dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica,
musicale e coreutica e per la ricerca
MIUR
Al Dott. Daniele Livon
Direttore generale per l'università, lo studente e il diritto allo studio universitario
Dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca
MIUR
è con grande disagio che ancora una volta ci rivolgiamo a Lei per denunciare le gravi inadempienze e lo stato di abbandono in cui versa l’AFAM.
Nonostante le reiterate richieste e altrettanti impegni presi dall’Amministrazione nei contatti ufficiali e per le vie brevi, alla data del 7 novembre 2014 non sono ancora stati erogati i finanziamenti per il funzionamento delle istituzioni, presenti nei capitoli dedicati all’AFAM -1673/ 5 e precisamente € 9044451,00 di cui circa 8mln per il funzionamento e 1mln per la produzione artistica di grande impegno (vedi PNA, orchestra, eventi…) dall’inizio del corrente esercizio finanziario. Il problema esposto non è sicuramente estraneo al lungo passaggio di riassetto burocratico/amministrativo di codesto Ministero e all'abolizione della Direzione Generale dell'AFAM.
Il risultato è che istituti quali gli ISIA, che sono finanziati in maniera determinante da tali contributi necessari per retribuire il personale, stanno informando i docenti che con il mese di novembre esauriscono le disponibilità di cassa e quindi non sono in grado di garantire né i contratti né le docenze. E ancora, poiché manca non più di un mese, operativamente parlando per l’attribuzione (secondo quali parametri? Non si sa!), l’incasso, l’impegno e la spesa, l’AFAM rischia di rimanere schiacciata dalla burocrazia e di perdere il finanziamento di un intero anno.
Ci sfuggono le ragioni che portano ad ignorare tale emergenza a meno che non siano risolutive per recuperare i tagli che si stanno profilando nella legge di stabilità in costruzione per il 2015.
Onorevole Ministro è davvero giunto il momento di dover affrontare seriamente le problematiche dell'AFAM che da mesi Le sottoponiamo senza averne avuto riscontro.
Confidiamo in una urgente convocazione da parte Sua. Distinti saluti.
Il Segretario Generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo