AFAM: assegnate le risorse per l’acquisizione di attrezzature didattiche e strumentali
Finanziamenti esigui. Ne beneficeranno solo 9 istituzioni.
Come è noto la legge finanziaria del 2005 (Legge 311/2004) all’art. 1 comma 131 autorizzava, a decorrere dall’anno 2005, la spesa di 10 milioni di euro per la realizzazione di interventi di edilizia e per l’acquisizione di attrezzature didattiche e strumentali per le istituzioni AFAM.
La legge 128/13 (art. 27 comma 2 lettera d) ha previsto una riduzione di un milione di euro destinandola ad interventi relativi al “welfare dello studente”, diritto allo studio, premi per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Successivamente il decreto legge 133/2014 (art. 9 comma 2-quinquies) ha incrementato limitatamente all’anno 2014 le risorse per 2 milioni di euro.
Infine il comma 173 della Legge 107/15 ha previsto una forte riduzione di tale stanziamento destinandola quasi interamente alla copertura delle spese per mutui finalizzati a interventi di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’alta formazione artistica , musicale e coreutica. (vedi correlato)
Per il 2018 la cifra disponibile è pari a € 80.795,00. I criteri per l’assegnazione delle risorse 2018 per “Interventi di edilizia ed acquisizione di attrezzature didattiche e strumentali” sono stati definiti dal decreto ministeriale 383 del 14 maggio 2018, che, tenuto conto dell’esiguità del finanziamento, hanno riguardato unicamente l’acquisizione di attrezzature didattiche e strumentali (per un importo non superiore a € 25.000,00).
Con decreto del direttore generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore, n. 2083 del 3 agosto 2018, le risorse sopra indicate sono state ripartite tra nove istituzioni afam.
Nella tabella che segue la ripartizione:
ISTITUZIONE |
Assegnazione |
ACCADEMIA DI BELLE ARTI CATANZARO |
€ 11.100,00 |
ACCADEMIA DI BELLE ARTI SASSARI |
€ 9.000,00 |
CONSERVATORIO DI MUSICA BENEDETTO MARCELLO – VENEZIA |
€ 9.000,00 |
CONSERVATORIO DI MUSICA GIORGIO FEDERICO GHEDINI – CUNEO |
€ 9.131,00 |
CONSERVATORIO DI MUSICA GIOVAN B.MARTINI – BOLOGNA |
€ 5.000,00 |
CONSERVATORIO DI MUSICA GIACOMO PUCCINI - LA SPEZIA |
€ 9.131,00 |
CONSERVATORIO DI MUSICA LICINIO REFICE – FROSINONE |
€ 9.016,00 |
CONSERVATORIO DI MUSICA PIERLUIGI DA PALESTRINA – CAGLIARI |
€ 9.000,00 |
ISTITUTO SUPERIORE PERLE INDUSTRIE ARTISTICHE (ISIA) - PESCARA |
€ 10.417,00 |
TOTALE |
€ 80.795,00 |
Il decreto ribadisce i criteri utilizzazione per l’individuazione delle istituzione e per la ripartizione delle risorse.
Criteri di individuazione delle istituzioni
È stata data priorità alle Istituzioni che nel triennio 2015-2017 non hanno beneficiato di interventi ministeriali per analoghe finalità
Interventi finanziati
- interventi connessi ad allestimenti per rendere funzionali o ammodernare gli spazi destinati alla didattica,
- ripristino di attrezzature e strumenti obsoleti o per i quali eventuali interventi di manutenzione ordinaria si rivelino oggettivamente impossibili o antieconomici.
Definizione dell’importo
Finanziamento previsto per ogni istituzione: € 9.000,00. Tenuto conto che una istituzione ha un’assegnazione inferiore, riproporzionamento lineare degli importi eccedenti esclusivamente per gli interventi relativi alla priorità a): “interventi connessi ad allestimenti per rendere funzionali o ammodernare gli spazi destinati alla didattica.