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AFAM e “Fondo per le esigenze emergenziali” per 2021: le indicazioni del Ministero dell’Università e della Ricerca

Definiti la tempistica, le spese ammissibili, il monitoraggio degli interventi.

23/08/2021
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In una precedente notizia abbiamo analizzato i contenuti del decreto ministeriale 734 del 25 giugno 2021  (registrato dalla Corte dei conti il 20 luglio e reso noto il 10 agosto) del Ministro dell’Università e della Ricerca con cui sono stati definiti i criteri di ripartizione del “Fondo per le esigenze emergenziali del sistema dell’Università, delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e degli enti di ricerca”.

Il Fondo, istituto nel 2020 dall’art. 100 comma 1 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, ha una dotazione per il 2021 di 113 milioni di euro (un milione in più dello scorso anno). Le risorse sono state stanziate dalle seguenti norme

  • 34,5 milioni di euro dalla Legge di bilancio 2021 (Legge 178/20 art. 1 comma 525)
  • 78,5 milioni di euro dal decreto sostegni (Decreto legge 41/21 art. 33 comma 1)

Le risorse sono ripartite a titolo di cofinanziamento in base alla tipologia di Istituzione, tenuto conto della dimensione delle Istituzioni, delle funzioni istituzionali, dell’entità dei finanziamenti ordinari previsti.

Alle istituzioni afam statali e non statali sono state assegnati 9 milioni di euro così ripartiti

Tipologia Istituzione

Importo
Art. 100 c. 1 DL 18/2020 come integrato dall’art. 1
c. 525 L. 178/2021

Importo
Art. 33 c. 1 DL 41/2021

Importo complessivo

Istituzioni dell’alta formazione artistica musicale e coreutica statali

€ 2.150.000

€ 5.850.000

€ 8.000.000

Istituti dell’alta formazione artistica e musicale non statali

€ 650.000

€ 350.000

€ 1 000.000

TOTALE

  € 2.800.000

   € 6.200.000

     € 9.000.000

Il MUR con nota 11256 dell’11 agosto 2021 fornisce ulteriori indicazioni riguardo alla tempistica, all’ammissibilità della spesa e al relativo monitoraggio. In particolare

  • per accedere alle risorse di cui all’art. 33 del Decreto Legge 44/21 occorrerà presentare apposita richiesta di finanziamento utilizzando l’apposito modulo di domanda (allegato 1) che sarà reso disponibile all’interno del portale Enti Miur (https://entimiur.cineca.it/) dal 10 settembre 2021. Nella domanda dovrà essere riportata la descrizione dei programmi di spesa e dei relativi CUP (Codice Unico di Progetto). La procedura genererà un file in pdf che dovrà essere sottoscritto dal Direttore Amministrativo ed inserito in procedura entro il 30 settembre 2021
  • sono ammissibili le tipologie di spesa rientranti tra le finalità definite dal DM, effettuate anche in data precedente alla sua emanazione e comunque a decorrere dal 1° gennaio 2021, nonché, per gli interventi di cui al Decreto Legge 44/21, le tipologie di spesa per le quali è disponibile il relativo CUP
  • il Ministero effettuare il monitoraggio delle spese sostenute dalle Istituzioni, tramite la messa a disposizione di un apposito modulo da compilare all’interno del portale Enti Miur (https://entimiur.cineca.it/) e di cui sarà data successiva comunicazione.