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AFAM e stabilizzazioni personale TA: finalmente qualcosa si muove

Dopo le continue sollecitazioni delle organizzazioni sindacali il MIUR attiva le procedure. Per la FLC CGIL le assunzioni sono insufficienti.

10/04/2018
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Il 12 ottobre 2017 il Dipartimento della funzione pubblica del Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione aveva reso noto il Decreto del Presidente della Repubblica  con il quale si autorizzava il MIUR ad assumere a tempo indeterminato 103 unità di personale Tecnico e Amministrativo del settore AFAM  a decorrere dall’anno accademico 2016/17.

Come è noto il MIUR aveva chiesto l’autorizzazione per 168 posti, ma la Ragioneria Generale dello Stato aveva espresso parere favorevole all’assunzione a tempo indeterminato di un numero di unità pari alle cessazioni avvenute nei due anni precedenti, ovvero n. 103 unità, in modo da garantire a regime la sostenibilità dei relativi oneri finanziari.

Nonostante l’autorizzazione e nonostante le pressioni che più volte abbiamo svolto anche attraverso lettere di diffida, il Ministero ha inopinatamente bloccato per mesi l’attuazione del DPR 12 ottobre 2017.

Finalmente con la nota 4493 del 9 aprile del 2018, il MIUR dà avvio alle procedure propedeutiche alle assunzioni.

In particolare le istituzioni Afam sono inviate a:

  • trasmettere le graduatorie 24 mesi del personale coadiutore e assistente amministrativo  aggiornate alla data del 31 ottobre 2016
  • trasmettere il relativo bando corredato degli eventuali allegati
  • procedere tempestivamente alla compilazioni di tali graduatorie, sempre aggiornate alla data del 31 ottobre 2016, nel caso in cui non avessero precedentemente provveduto
  • segnalare i nominativi di coloro che pur essendo in servizio alla data del 31 ottobre 2016, ad oggi risultano in servizio presso altra istituzione Afam.

Tutta la documentazione deve essere inoltrata entro il 30 aprile 2018 alla Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento  delle istituzioni della formazione superiore.

La FLC CGIL manifesta soddisfazione per la decisione assunta dal MIUR. Tuttavia la nota ministeriale che ha valore innanzitutto ricognitivo, non chiarisce quali saranno i criteri per le assunzioni.

A tal proposito deve essere chiaro che per la FLC CGIL qualsiasi criterio rischia di essere oggetto di contenzioso se non seguito da un ulteriore e congruo numero di assunzioni per il 2018/19 e che nelle procedure di stabilizzazione devono essere coinvolte anche le figure dei Collaboratori e gli EP1.

Per tutti questi motivi la FLC CGIL chiederà un immediato e urgente incontro al MIUR sia sull’applicazione di quanto previsto dalla nota 4493/18, sia sulla definizione di un piano assunzionale del personale TA che riduca a livelli fisiologici l’utilizzo del personale precario.