Afam: finalmente sbloccate le risorse del fondo di istituto 2018
Firmato il contratto integrativo nazionale. Prevista una finestra su NOIPA per il 14 dicembre per caricare i compensi accessori.
Il 6 dicembre 2018 le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto “Istruzione e Ricerca” e la direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore, hanno sottoscritto definitivamente il contratto integrativo nazionale relativo al fondo di istituto 2018. La definitiva firma del CCNI consentirà l’attribuzione delle risorse alle istituzioni, la retribuzione degli incarichi e delle attività aggiuntive svolte dalle lavoratrici e dai lavoratori nell’anno accademico 2017/2018, l’erogazione della parte variabile dell’indennità di amministrazione per gli EP. A tal fine, tenuto conto dei tempi previsti dalla circolare della ragioneria dello Stato del 16 novembre 2018 e relativo allegato, è prevista l’apertura di una finestra straordinaria sul portale dei pagamenti NOIPA per il solo giorno 14 dicembre dalle ore 8.00 alle ore 16.00 per consentire alle istituzioni AFAM di caricare i compensi accessori.
Si tratta di un grande risultato ottenuto grazie alla mobilitazione delle istituzioni e al forte pressing delle organizzazioni sindacali a partire dalla FLC CGIL sul MIUR. Tuttavia, visto il grave ritardo con cui si è arrivati alla sottoscrizione del CCNI, non è affatto scongiurato il rischio che in molte istituzioni le risorse non possano essere attribuite alle lavoratrici e ai lavoratori nei tempi previsti per non considerarle economie da riassegnare nel 2019. Questo per due ordini di motivi: i tempi troppo stretti per caricare i compensi, il fatto che in molte istituzioni in assenza di certezze sulle risorse, la contrattazione integrativa non si è ancora conclusa. Per questo abbiamo chiesto che venga concesso un periodo ulteriore per i pagamenti.
Nel medesimo accordo sono stati definiti i criteri di ripartizione delle risorse per la formazione relative al 2018. I finanziamenti sono pari a € 52.496,00 e saranno attribuiti alle risorse in base ai seguenti criteri:
- € 400 quale quota fissa per ogni Istituzione per complessivi € 32.800,00
- il rimanente importo, pari a € 19.996,00, sarà ripartito proporzionalmente alla consistenza della dotazione organica del personale docente e tecnico-amministrativo come risultante al 1/11/2018.
Inoltre sarà richiesto alle istituzioni un rapporto sintetico annuale sull’utilizzo delle risorse assegnate rispetto alle attività di formazione svolte e al personale coinvolto.
Informative
Alle organizzazioni sindacali sono stati illustrati ma non consegnati
- il decreto sulle procedure di statizzazione previste dal D.L. 50/2017, che dovrebbe consentire la definitiva statizzazione per tre accademie storiche (Genova, Perugia, Verona) per l’anno accademico 2019/2020 a decorrere dal 1° gennaio 2020 e per gli istituti superiori di studi musicali per l’anno accademico 2020/2021 a decorrere dal 1° gennaio 2021. Il decreto è già stato firmato dal Ministro dell’Istruzione. Si attende il concerto del Ministero dell’Economia (MEF)
- la bozza di decreto sui criteri di ripartizione delle risorse per la statizzazione. In questo caso si tratta solo della proposta che il MIUR ha inviato al MEF
- lo schema di regolamento sul reclutamento approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri.
Infine l’Amministrazione ha informato che con l’assegnazione del fondo di istituto e dei finanziamenti per la formazione, sono stati assegnati alle istituzioni tutte le risorse previste nei pertinenti capitoli di bilancio del MIUR destinati all’AFAM.