Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Università » AFAM » AFAM: i sindacati chiedono la definitiva sottoscrizione del contratto integrativo nazionale sul fondo di istituto

AFAM: i sindacati chiedono la definitiva sottoscrizione del contratto integrativo nazionale sul fondo di istituto

La preintesa sottoscritta oltre cinque mesi fa, impantanata nelle pastoie burocratiche ministeriali.

05/07/2022
Decrease text size Increase  text size

Le organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto Istruzione e Ricerca, hanno inviato una richiesta alla Ministra dell’Università e della Ricerca, per chiedere la firma definitiva del contratto integrativo nazionale sul fondo di istituto per il triennio 2021/22, 2022/23, 2023/24. Come è noto la preintesa è stata sottoscritta il 1° febbraio 2022 in tempi davvero record per l’AFAM.

Anche su indicazioni delle organizzazioni sindacali la preintesa, pur non essendo formalmente in vigore, è diventata il punto di riferimento delle contrattazioni locali avviate nel corrente anno accademico. Purtroppo quello che doveva rappresentare davvero un cambio di passo rispetto al passato (pensiamo alla contrattazione da chiudere all’inizio dell’anno accademico quale prezioso strumento di programmazione delle attività accademiche) è stato coinvolto dalle consuete pastoie e lungaggini tipiche delle burocrazie ministeriali: prima la riorganizzazione del MUR, poi la costituzione dell’Ufficio Centrale di Bilancio (UCB), poi l’emanazione del decreto (DMT) del Ministero dell’Economia e delle Finanze rispetto all’incremento del fondo contrattuale a seguito dell’ampliamento dell’organico, poi il controllo del Dipartimento per la Funzione Pubblica, ecc., stanno ritardando oltre misura i tempi di sottoscrizione definitiva del contratto integrativo nazionale. Si tratta di una situazione non più tollerabile che sta mettendo in grave difficoltà le istituzioni, ripristinando la consueta abitudine di sottoscrivere i contratti di istituto a consuntivo, oltre a incrinare le relazioni sindacali che dovrebbero essere improntate a correttezza e trasparenza dei comportamenti.

I sindacati chiedono, inoltre, la costituzione dell’Organismo paritetico dell’innovazione previsto dall’articolo 9 del vigente CCNL “Istruzione e Ricerca” dopo che il MUR ha richiesto per ben due volte i nominativi dei componenti di parte sindacale e dopo aver ricevuto ampie garanzie sull’imminente costituzione dell’organismo.

_____________________________

Roma 4 luglio 2022

Al Ministro dell’Università e della Ricerca

Al Segretariato Generale
Dott.ssa Maria Letizia Melina

Alla Direttrice Generale
Dott.ssa Marcella Gargano

OGGETTO:  Sollecito sottoscrizione CIN 2022, Costituzione e convocazione Comitato paritetico.

Le scriventi OO.SS. con la presente sono a chiedere con urgenza la definitiva sottoscrizione del Contratto Integrativo Nazionale che ha visto la sottoscrizione dell’ipotesi il 1 febbraio 2022.

Le istituzioni ad oggi hanno avviato le trattative per la stipula dei contratti d’istituto,  tenendo conto  del CIN vigente ma anche delle numerose diposizioni contenute nell’ipotesi sottoscritta il 1 febbraio. Questo ritardo oltre che preoccupare per le tempistiche sull’erogazione del fondo crea inevitabili problemi di gestione e organizzazione all’intero delle istituzioni.

Riguardo la costituzione e convocazione del comitato paritetico chiediamo che finalmente si arrivi alla sua costituzione ufficiale e si dia inizio ai lavori sui temi ad esso attribuiti anche alla luce delle importanti innovazioni che stanno riguardando il settore.

Segreterie Nazionali

Francesco Sinopoli

Francesco De Simone Sorrentino

Attilio Bombardieri

Dora Liguori

Demetrio Colaci

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!