AFAM: incontro al Miur su erogazione delle risorse per una tantum e fondo di istituto
Incontro MIUR AFAM -Sindacati del 9 maggio 2012.
Il 9 maggio u.s. si è svolto l’incontro tra la Direzione Generale AFAM e i Sindacati rappresentativi del Comparto FLC CGIL, Federazione CISL Università, UIL RUA, Confsal SNALS, Unione Artisti Unams.
Prima dell’inizio della riunione il dott. Giorgio Bruno Civello ha rassicurato il gruppo dei precari del Coordinamento ex L. 143 ribadendo l’impossibilità, per il MIUR e MEF, di consentire la mobilità del personale docente degli ex Istituti Musicali Pareggiati verso i Conservatori e che, quindi, non era argomento della riunione. La FLC CGIL, la Federazione CISL Università e la UIL RUA hanno ricordato, all’inizio della riunione, l’attenzione e l’impegno profuso per tutto il precariato (docenti e tecnici amministrativi).
Alle proposte emendative presentate unitariamente alla VII Commissione della Camera dei Deputati e le richieste avanzate ai Ministri competenti, per le quali si è ancora in attesa di risposta, seguiranno altre iniziative. Abbiamo inoltre rappresentato che l’allarme lanciato nei documenti e sui siti consistente nel ritenere contrapposti gli interessi/diritti dei precari con la possibile mobilità dei docenti degli ex Istituti Musicali Pareggiati verso i Conservatori di Musica, é senza dubbio frutto di un equivoco, a nostro parere privo di fondamento: si tratta di due problemi, stabilizzazione dei precari e garanzie di futuro agli ex IMP, entrambi importanti e da affrontare e risolvere con estrema urgenza senza però che ciò significhi il futuro per gli uni sulle “macerie” degli altri. Si tratterà di affrontare in maniera compiuta la problematica degli organici e pensare con quale gradualità soddisfare i diritti delle persone (docenti, tecnici e amministrativi), gli interessi delle comunità/istituzioni ritenute presidio culturale importante da non perdere.
E’ stato rimarcato che la risoluzione del problema “precari”, di stretta pertinenza dell’Amministrazione, cammina di pari passo con il consolidamento del sistema dell’AFAM da troppi anni in attesa che si compia definitivamente la riforma: deve essere emanato con assoluta urgenza il DPR che disciplina il reclutamento e la programmazione e sviluppo del sistema.
Pertanto, tutti i Sindacati presenti hanno chiesto al Direttore Generale di costituire un tavolo tecnico-gruppo di lavoro per affrontare in maniera compiuta le questioni e addivenire a breve ad una definitiva risoluzione. E’ stato inoltre chiesto di rappresentare al Ministro la necessità di dar seguito alla richiesta di incontro da tempo presentata e mai soddisfatta.
Il Direttore Generale ha esposto le proprie considerazioni in merito alla mobilità del personale rappresentando che l’Amministrazione, come già da tempo annunciato, non intenderà dar corso alla mobilità dei docenti con le modalità sino ad ora utilizzate, trattasi di modello “scaduto”, superato nella forma e nella sostanza perché ancorato a criteri e parametri scolastici inapplicabili per l’AFAM.
Ha più volte recuperato analogie con il sistema universitario ribadendo che si intende dar corso alle prerogative proprie dell’autonomia delle istituzioni, con mobilità interna da settore a settore disciplinare e da sede a sede senza che vi sia il passaggio ministeriale e che il sistema più adatto è quello basato sulla valutazione comparativa dei titoli che dovranno essere valutati in relazione alle esigenze dell’offerta formativa deliberata dalle Istituzioni.
FLC CGIL, Federazione CISL Università e UIL RUA hanno ricordato che il contratto sulla mobilità si dovrà stipulare con l’ARAN come previsto dall’art. 8 del CCNL 4/8/2010, che la stessa Agenzia aveva interrotto la trattativa circa un anno fa e che sarebbe auspicabile che la stessa riprendesse per definire un accordo nei tempi utili allo scopo. Consapevoli che i cambiamenti necessitano di gradualità, è il caso di considerare attentamente e senza subalternità le esigenze del personale e delle istituzioni in funzione dell’offerta formativa e del quadro istituzionale modificato dai nuovi ordinamenti. Nell’immediato è stato rappresentato che, vista la “delicatezza” della situazione, tutti i passaggi dovranno essere affrontati con la massima puntualità, trasparenza e certezza dei tempi oltre che con il coinvolgimento degli organi statutari delle Istituzioni.
Con la disponibilità del caso, si è ricordato al Direttore Generale che i Sindacati sono in attesa della convocazione da parte dell’ARAN e della formalizzazione di una eventuale proposta e nello stesso tempo che i tempi sono molto stretti e che quindi anche il MIUR si faccia parte interessata.
Nel merito del primo punto all’odg, in relazione al “bando di concorso dei Direttori dell’Ufficio di Ragioneria” l’Amministrazione ha precisato che intende operare in modo che siano le singole istituzioni a gestire i bandi in modo da dare immediata efficacia alle risultanze del concorso con gli inquadramenti da parte delle singole amministrazioni.
I Sindacati hanno chiesto qualche giorno di tempo per rappresentare le proprie osservazioni ed espresso però una forte preoccupazione in quanto le istituzioni avrebbero bisogno di stabilizzare il personale precario che già ha partecipato e vinto concorsi pubblici mentre l’emanazione del bando in questione non aiuta a comporre il mosaico della stabilizzazione: i posti vacanti sono 40, il bando ne prende in considerazione solo 13 e non riconosce alcun diritto a chi è già da anni in servizio.
Per quanto riguarda il punto all’odg inerente alle risorse contrattuali da assegnare alle istituzioni, si è convenuto di procedere all’assegnazione del fondi per “l’una tantum” e il fondo di istituto secondo i parametri già stabiliti dal CCNL.
Infine, in relazione alle risibili risorse dedicate all’aggiornamento del personale per l’anno in corso (€ 67.000,00) si è convenuto di formulare proposte che tengano conto anche di una maggiore visibilità delle istituzioni AFAM a livello nazionale e internazionale.
FLC CGIL - CISL Federazione Università - UIL RUA