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AFAM: dotazioni organiche delle istituzioni da statizzare, incontro al MUR sullo schema di DPCM

Si tratta del decreto decisivo per completare il processo. Valutazione complessivamente positiva della FLC CGIL.

23/04/2021
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Si è svolto venerdì 23 aprile 2021 un incontro in modalità telematica tra il Ministero dell’Università e della Ricerca e le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL del comparto “Istruzione e Ricerca” del 19 aprile 2018 nel quale l’Amministrazione ha illustrato lo schema di Decreto del presidente del consiglio dei ministri (Dpcm) di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, che definisce i criteri per la determinazione delle dotazioni organiche, degli istituti superiori di studi musicali (ISSM, ex istituti musicali pareggiati) e delle accademie di belle arti “storiche” oggetto di statizzazione ai sensi del Decreto Legge 50/17 (art. 22 bis), nonché per il graduale inquadramento nei ruoli dello Stato del personale docente e non docente in servizio.

Di seguito la sintesi dei contenuti del provvedimento.

Determinazione della dotazione organica complessiva

Lo schema di decreto prevede innanzitutto i criteri per la determinazione della dotazione organica massima nazionale in base a quanto previsto dalla Legge di bilancio 2021 (Legge 178/20). Essa rappresenta il contenitore totale all’interno del quale saranno determinate le dotazioni di Istituto

Docenti

La dotazione organica complessiva nazionale è così definita

  • personale in servizio presso le Istituzioni al 24 giugno 2017, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
  • personale in servizio presso le Istituzioni al 24 giugno 2017, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato
  • personale in servizio presso le Istituzioni al 24 giugno 2017, con contratto di lavoro flessibile con un impegno orario, nell'anno accademico 2016/2017, pari ad almeno 75 ore anche se svolti su più settori artistici.

Personale TA

  • personale in servizio presso le Istituzioni al 24 giugno 2017, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
  • personale in servizio presso le Istituzioni al 24 giugno 2017, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato
  • personale in servizio presso le Istituzioni al 24 giugno 2017, con contratto di lavoro flessibile

Determinazione della dotazione organica di Istituto

Docenti

La dotazione organica del personale docente di ciascuna Istituzione è pari, complessivamente al

  • personale in servizio presso le Istituzioni al 24 giugno 2017, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
  • personale in servizio presso le Istituzioni al 24 giugno 2017, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato con un impegno orario, nell’anno accademico 2016/2017, pari ad almeno 125 ore
  • personale docente, in servizio presso le Istituzioni al 24 giugno 2017, con contratto di lavoro flessibile con un impegno orario, nell’anno accademico 2016/2017, pari ad almeno 125 ore anche se svolti su più settori artistici.

Personale TA

La dotazione organica di ciascun profilo professionale del personale tecnico e amministrativo di ciascuna Istituzione è pari, complessivamente al

  • personale in servizio presso le Istituzioni al 24 giugno 2017, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
  • personale in servizio presso le Istituzioni al 24 giugno 2017, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato
  • personale non docente, in servizio presso le Istituzioni al 24 giugno 2017, con contratto di lavoro flessibile.

Integrazione della dotazione organica

Le dotazioni organiche d’Istituzione possono essere integrate in base ai seguenti criteri in ordine di priorità

  • attribuzione di n. 1 Direttore Amministrativo – EP2 ad ogni Istituzione che ne sia priva
  • attribuzione di n. 1 Direttore di Ragioneria – EP1 ad ogni Istituzione che ne sia priva
  • attribuzione di Assistenti ad ogni Istituzione che ne abbia un numero inferiore a tre, fino al raggiungimento di n. 3 Assistenti in organico
  • attribuzione di Coadiutori ad ogni Istituzione che ne abbia un numero inferiore a quattro, fino al raggiungimento di n. 4 Coadiutori in organico
  • attribuzione di Docenti ad ogni Istituzione che presenti un rapporto tra il numero di studenti e il numero di docenti superiore a 22, fino al raggiungimento di un rapporto pari a 22, arrotondando per difetto valori compresi tra 22 e 23

Docenti di II fascia

L’individuazione di cattedre di docenza di II fascia comporta, per ciascuna cattedra, l’accantonamento della differenza tra il costo equivalente di un docente di I fascia e il costo equivalente di un docente di II fascia, ai fini della trasformazione delle cattedre di II fascia in cattedre di I fascia

Inquadramento del personale

Docenti

Ai fini dell’inquadramento, ciascuna Istituzione predispone due distinti elenchi da utilizzare in sequenza.

Elenco A

Nell’“Elenco A” è collocato il personale, che, presentata apposita istanza, risulta in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere in servizio presso l’Istituzione alla data del 24 giugno 2017 con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato relativo al medesimo settore disciplinare per i quali si presenta istanza
  • Essere in servizio alla data del 24 giugno 2017 con contratto non a tempo indeterminato. In questo caso occorre aver maturato, al momento della presentazione dell’istanza, un’anzianità pari ad almeno tre anni, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, intendendo, a tal fine, l’aver prestato servizio per tre anni accademici, con svolgimento per ciascuno di tali anni di almeno 125 ore di insegnamento presso le Accademie di belle arti, le Accademie di belle arti “storiche”, i Conservatori di musica, gli ISSM, l'Accademia nazionale di danza, l'Accademia nazionale di arte drammatica, gli Istituti superiori per le industrie artistiche (ISIA). A tal fine occorre conteggiare anche le ore per la partecipazione agli esami di ammissione, promozione, idoneità, licenza e diploma nel corso del medesimo anno accademico, e tutte le ore di contratto o incarico previste per l’anno accademico 2020/2021, ancorché non ancora svolte

Elenco B

Nell’“Elenco B” è collocato il personale non iscritto nell’ “Elenco A”, il quale, presentata apposita istanza, risulta in possesso dei seguenti requisiti

  • essere in servizio presso l’Istituzione alla data del 1° dicembre 2020 con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato o con contratto di lavoro flessibile relativo al medesimo settore disciplinare per i quali si presenta istanza
  • per il personale in servizio con contratto non a tempo indeterminato. In questo caso occorre aver maturato, al momento della presentazione dell’istanza, un’anzianità pari ad almeno tre anni, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, intendendo, a tal fine, l’aver prestato servizio per tre anni accademici, con svolgimento per ciascuno di tali anni di almeno 125 ore di insegnamento presso le Accademie di belle arti, le Accademie di belle arti “storiche”, i Conservatori di musica, gli ISSM, l'Accademia nazionale di danza, l'Accademia nazionale di arte drammatica, gli Istituti superiori per le industrie artistiche (ISIA). A tal fine occorre conteggiare anche le ore per la partecipazione agli esami di ammissione, promozione, idoneità, licenza e diploma nel corso del medesimo anno accademico, e tutte le ore di contratto o incarico previste per l’anno accademico 2020/2021, ancorché non ancora svolte.

Personale TA

Ai fini dell’inquadramento, ciascuna Istituzione predispone due distinti elenchi da utilizzare in sequenza.

Elenco A

Nell’“Elenco A” è collocato il personale, che, presentata apposita istanza, risulta in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere in servizio presso l’Istituzione alla data del 24 giugno 2017 con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato o con contratto di lavoro flessibile relativo al medesimo profilo professionale e per il quale si presenta istanza
  • per il personale in servizio con contratto non a tempo indeterminato, aver maturato, al momento della presentazione dell’istanza, un’anzianità pari ad almeno trentasei mesi, anche non continuativi, negli ultimi otto anni

Elenco B

Nell’“Elenco B” è collocato il personale non iscritto nell’“Elenco A”, il quale, presentata apposita istanza, risulta in possesso dei seguenti requisiti

  • essere in servizio presso l’Istituzione alla data del 1° dicembre 2020 con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato relativo al medesimo profilo professionale e per i quali si presenta istanza
  • per il personale in servizio con contratto non a tempo indeterminato, aver maturato, al momento della presentazione dell’istanza, un’anzianità pari ad almeno trentasei mesi, anche non continuativi, negli ultimi otto anni

Procedure di selezione che hanno dato origine alla stipula dei contratti

Le istituzioni oggetto di statizzazione verificano che la modalità utilizzata per la selezione che ha dato luogo alla stipula del contratto sia riconducibile

  • per il personale docente: concorso per esami e/o titoli, collocazione in una graduatoria nazionale e/o d’istituto e/o ad esaurimento, ovvero procedura comparativa;
  • per il personale tecnico amministrativo: concorso per esami e/o titoli, collocazione in una graduatoria nazionale e/o d’istituto e/o ad esaurimento o procedura comparativa ovvero, per il profilo di coadiutore, avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento.

Graduatorie

Il decreto stabilisce i criteri per la compilazione delle graduatorie ripartite nei due elenchi sopra richiamati. In particolare definisce i punteggi da attribuire a titoli di servizio e ai titoli accademici e professionali. Da segnalare che seppure con punteggio ridotto saranno valutati anche i servizi prestati nei corsi preaccademici e propedeutici nella misura di 0,3 rispetto ai servizi prestati nei corsi accademici o di vecchio ordinamento.

In ciascun elenco ha in ogni caso priorità e a prescindere dal punteggio attribuito, il personale in servizio con contratto a tempo indeterminato.

Inquadramento contrattuale

I lavoratori sottoscriveranno un nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato, nell’ambito dei profili professionali previsti per la Sezione AFAM dal CCNL del comparto “Istruzione e ricerca”. Per il personale a tempo indeterminato l’inquadramento avverrà nell’ambito della medesima classe stipendiale di appartenenza.

Per il personale a tempo determinato è previsto il riconoscimento dei servizi ai sensi dell’art. 485 del D.Lgs. 297/94.

Per il personale già in servizio con contratto non subordinato l’inquadramento avviene nella classe stipendiale con 0-2 anni.

Il personale conserva il trattamento economico complessivo precedente su base annua ove più favorevole. L’eventuale differenza rispetto al nuovo inquadramento retributivo è riconosciuta mediante assegno personale, progressivamente riassorbibile al maturare dell’anzianità di servizio.

Commento

Come FLC CGIL abbiamo espresso apprezzamento sui contenuti del provvedimento. In particolare è stato garantito l’utilizzo di tutte le risorse stanziate per la statizzazione, ossia 55 milioni di euro. Orientativamente saranno utilizzati 44 milioni per l’inquadramento del personale, 2,5 milioni per il fondo di istituto e 8,5 per le spese di funzionamento. Inoltre appare inequivocabile il tentativo includere nella statizzazione la gran parte delle situazioni in atto. Abbiamo avuto ampie garanzie sulla tempistica delle statizzazioni da concludere entro l’inizio dell’a.a. 2021/22. Abbiamo chiesto chiarimenti e proposto alcune integrazioni sulle quali il ministero si è riservato di fornirci risposte successivamente. Nel frattempo segnaliamo la positiva accelerazione del processo di statizzazione che nel 2020 aveva subito una significativa battuta di arresto.