AFAM. Incontro all'ARAN sulla mobilità
La FLC CGIL ha manifestato con fermezza il disappunto per la mancata trattativa prevista dall'art.18.
Il 20 aprile 2011 si è svolta all’ARAN una riunione per affrontare le questioni inerenti alla mobilità del personale dell’AFAM come previsto dall’art.8 del CCNL 4/8/2010
La FLC CGIL ha manifestato con fermezza il disappunto per la mancata trattativa prevista dall’art.18 del suddetto contratto ed espresso le seguenti considerazioni.
La proposta presentata dall’ARAN, articolata su cinque punti, necessita di una significativa elaborazione in modo tale da definire un contratto con punti fermi, con regole certe e applicabili alle peculiarità del comparto e che tenga insieme le esigenze delle istituzioni con i diritti e le aspettative maturate dal personale docente, tecnico e amministrativo.
Infatti, nella consapevolezza che, il “sistema mobilità” può risultare determinante per il compimento della riforma, a parere della FLC CGIL c’è l’esigenza di intervenire con la dovuta gradualità.
E’ condivisa l’esigenza di modificare un sistema basato solo su automatismi non più idonei all’AFAM ma questo non significa rinunciare a regole certe, trasparenza e tutela dei lavoratori
La proposta presentata dall’ARAN è risultata per tutti i presenti estremamente “sintetica” e al contempo pericolosamente “rivoluzionaria”. E’ una sequenza di enunciazioni che vanno approfondite sia sul piano tecnico che procedurale.
Per queste ragioni ci si è limitati a chiedere alcune precisazioni, a ribadire che la sequenza contrattuale deve contenere criteri e procedure che consentano la mobilità a tutto il personale ivi compreso quello degli Istituto Musicali Pareggiati.
L’incontro si è chiuso con la previsione di un prossimo appuntamento nella prima settimana di maggio.