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AFAM: le risorse per la valorizzazione saranno attribuite a tutti i lavoratori attraverso il CCNL Istruzione e Ricerca

Si tratta di 8,5 milioni di euro stanziati dalla Legge di bilancio 2022. La norma inserita nel decreto legge sulla Pubblica Amministrazione. Un risultato notevole ottenuto anche grazie al lavoro di proposta della FLC CGIL.

24/04/2023
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È entrato in vigore il 23 aprile 2023 il decreto legge 44 del 22 aprile 2023Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche”.

L’art. 19 comma 5 contiene una importante disposizione relativa alle risorse per la valorizzazione del personale delle istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale, pari a 8,5 milioni di euro, stanziate dalla legge di bilancio 2022 (art. 1 comma 309 della legge 234/21), a decorrere dal 1° gennaio 2022.

La legge di bilancio 2022 prevedeva che le risorse dovessero essere

  • ripartite con il decreto di ripartizione del fondo per il funzionamento amministrativo e per le attività didattiche delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica statali
  • assegnate al personale in ragione della partecipazione dello stesso ad appositi progetti finalizzati al raggiungimento di più elevati obiettivi nell’ambito della didattica e della ricerca secondo criteri definiti nella contrattazione collettiva integrativa.

La FLC CGIL fin da subito chiese che tali risorse fossero definalizzate e attribuite a tutti i lavoratori sul salario accessorio avente carattere fisso e ricorrente. Non a caso nel CCNI del 29 luglio 2022 sul fondo di istituto (art. 4 comma 6), veniva rimandato ad un successivo accordo l’utilizzo di queste risorse.

Finalmente, dopo il via libera sia dell’IGOP (Ispettorato Generale per gli Ordinamenti del Personale e l’Analisi dei costi del lavoro pubblico della Ragioneria Generale dello Stato) che del Dipartimento della Funzione Pubblica, il decreto legge 44/23 accoglie tali istanze.

A seguito del nuovo intervento normativo il comma 309 è così riformulato:

Ai fini del riconoscimento delle specifiche attività svolte nonché della valorizzazione delle competenze necessarie al raggiungimento, da parte delle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, di più elevati obiettivi nell'ambito della didattica, della ricerca e della terza missione, in favore del personale di tali istituzioni è autorizzata la spesa di 8,5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2022, nel limite massimo pro capite del 15 per cento del trattamento tabellare annuo lordo, secondo criteri stabiliti mediante la contrattazione collettiva.

Conseguentemente queste risorse sono ora nella piena disponibilità del CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021.

Come FLC CGIL esprimiamo grande soddisfazione per questo risultato, frutto anche delle mobilitazioni e del lavoro di proposta, finalizzati a valorizzare un settore che sta vivendo una fase di cambiamenti senza precedenti.

Ricordiamo, infine, che sono disponibili ulteriori 1,1 milioni di euro per il personale Tecnico Amministrativo in applicazione dell’art. 1 comma 604 della legge 234/21 relativo all’incremento dei trattamenti accessori del personale dipendente dalle amministrazioni pubbliche.