
AFAM: pubblicato il decreto di riordino dei settori artistico disciplinari
I SAD ridotti da 296 a 127. Il MUR chiede le delibere di incardinamento nei nuovi settori entro il 6 marzo, ma il decreto ministeriale prevede 90 giorni di tempo. A breve il decreto sui profili disciplinari.


Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha reso pubblicato il decreto ministeriale 128 del 12 febbraio 2025 concernente l’approvazione dei nuovi settori artistico disciplinari dell’Alta formazione artistica musicale e coreutica ai fini del reclutamento docenti. Allegati al provvedimento vi sono
- la Tabella A contenente l’elenco dei nuovi settori artistico-disciplinari Afam
- la Tabella B di corrispondenza tra i nuovi SAD e quelli precedenti.
Successivamente il MUR ha pubblicato la nota 2704 del 26 febbraio 2025 con la quale fornisce le indicazioni operative in materia di transizione dai precedenti ai nuovi settori artistico disciplinari. Con la medesima nota vengono trasmessi
- la tabella C con la corrispondenza tra vecchi SAD e nuovi settori (opportunamente viene ricordato che la tabella C è speculare rispetto alla tabella B)
- le Linee guida “Riordino Settori Artistico Disciplinari”.
Inoltre, il MUR ha organizzato per 7 marzo 2025 una giornata di approfondimento su “Il nuovo ciclo della programmazione, del reclutamento e della mobilità del personale AFAM”, alle quali sono stati invitati le direttrici e direttori delle istituzioni AFAM.
Contesto normativo
La norma di riferimento è il nuovo Regolamento sul reclutamento adottato con DPR 83/24 che prevede l’emanazione di un apposito decreto ministeriale per la riduzione e l’aggiornamento dei settori artistico disciplinari relativi all’Alta formazione artistica, musicale e coreutica in un’ottica di interdisciplinarietà degli insegnamenti ai fini del reclutamento e della mobilità del personale docente e ricercatore.
I contenuti del provvedimento
A) I nuovi settori artistico disciplinari
Le norme precedenti sedimentate nel corso di oltre 10 anni prevedevano 296 settori artistico disciplinari, così ripartiti
- 76 nelle accademie di Belle Arti
- 25 nell’Accademia di Danza
- 41 nell’Accademia di Arte Drammatica
- 119 nei Conservatori
- 35 negli Istituti Superiori di Studi Musicali.
I nuovi SAD sono possono contenere un solo settore artistico precedente (corrispondenza univoca) oppure più settori del precedente ordinamento (corrispondenza plurima). Inoltre uno stesso settore del vecchio ordinamento può essere ricondotto a una pluralità di nuovi settori. L’incrocio d queste varie possibilità conduce alla seguente situazione
- i nuovi SAD sono 127
- in 235 casi i vecchi SAD sono ricondotti ad un solo nuovo SAD
- in 61 casi un vecchio SAD può essere ricondotto a una pluralità di nuovi SAD.
Nel caso c) abbiamo un settore (ISDC/04) che può trovare corrispondenza in nove nuovi settori, 6 vecchi settori in cinque nuovi settori, 7 vecchi settori in quattro nuovi settori, 20 vecchi settori in tre nuovi settori, 27 vecchi settori in due nuovi settori.
Le declaratorie di ogni settore sono sintetiche e, soprattutto, nella filiera musicale, utilizzano spesso lo stesso format per tipologia di settore.
Con decreto direttoriale il MUR assegnerà a ciascun settore artistico-disciplinare, i profili disciplinari utili ai fini della programmazione del reclutamento del personale docente. È del tutto evidente che sarà a questo livello che saranno recuperate le specificità dei settori accorpati.
B) Le procedure di transizione dai precedenti ai nuovi settori artistico-disciplinari
Il Decreto Ministeriale all’art. 3 stabilisce che “con delibera adeguatamente motivata da adottarsi entro novanta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, i Consigli accademici delle Istituzioni, nell’ambito della loro autonomia, approvano la transizione delle cattedre dai precedenti ai nuovi settori artistico-disciplinari AFAM, così come ridefiniti dalle tabelle A e B e che sono parti integranti del presente decreto.” Sorprendentemente il MUR con le istruzioni operative chiede alle istituzioni di fare questa operazione entro il 6 marzo, ossia entro 9 giorni dalla pubblicazione del provvedimento sul sito istituzionale del ministero. È del tutto evidente che la fretta è cattiva consigliera e il rischio di fare errori è molto elevato e pertanto appare opportuno che il MUR si attenga alla tempistica che si è data con il decreto.
Nell’operazione di transito possono esserci due casistiche
- per le corrispondenze univoche con uno dei nuovi settori artistico-disciplinari, il Consiglio accademico accerta la transizione della cattedra nel nuovo settore artistico-disciplinare nonché l'inquadramento dei docenti titolari nel medesimo nuovo settore artistico-disciplinare
- per le corrispondenze con più di uno tra i nuovi settori artistico-disciplinari, il Consiglio accademico coerentemente con la programmazione didattica e di ricerca precedentemente deliberate
- approva la transizione di ciascuna cattedra a un solo e univoco settore artistico-disciplinare tra quelli corrispondenti in base alla tabella
- assegna a ciascuna cattedra i docenti titolari
La delibera motivata approvata dal Consiglio Accademico è tempestivamente caricata nell’apposita piattaforma informatica messa a disposizione dal Ministero secondo le modalità indicate nelle Linee guida “Riordino Settori Artistico Disciplinari”.
La nota 2704 /25, prevede che a valle della chiusura della procedura di transizione dai precedenti ai nuovi settori artistico-disciplinari, verrà resa disponibile all’interno della piattaforma Anagrafiche la procedura per il primo transito in un diverso settore artistico-disciplinare nell’ambito della stessa istituzione.
Da notare che il transito da un settore all’altro, non può prescindere, da un lato, dalle inevitabili ricadute sui precari e, dall’altro, dalla necessità di individuare regole nazionali (peraltro inderogabilmente previste dal CCNL nel caso di mobilità verso altra istituzione).
C) Accompagnatori
Come è noto l’articolo 4 del DM 430/24 prevede che i docenti già di ruolo di “Pratica musicale in ambito coreutico” e “Accompagnamento e collaborazione al pianoforte per il canto e la danza”, inquadrati nei settori artistico-disciplinari ADTM/01 e ADRM/018, espletano le funzioni di accompagnamento e collaborazione al pianoforte o alle percussioni previste dalle relative declaratorie. Tali figure sono mantenute a esaurimento.
Il DM 128/25 stabilisce che le Accademie nazionali possano disporre la transizione di parte di tali cattedre al nuovo settore artistico-disciplinare AFAM066, “Relazione musica-danza”. In tal caso i docenti interessati dalla transizione svolgeranno l'attività didattica prevista dalla declaratoria del nuovo settore AFAM066, “Relazione musica-danza”, rimanendo esclusa l’attività di accompagnamento e collaborazione al pianoforte o alle percussioni.
D) Graduatorie nazionali
Il DM 128/25 stabilisce che tutte le graduatorie nazionali preesistenti rimangono in vigore, nei termini di legge, con riferimento ai precedenti settori artistico-disciplinari. Conseguentemente le nomine da tali graduatorie saranno effettuate facendo ricorso alla tabella di corrispondenza. Il decreto precisa che tali graduatorie potranno essere utilizzate dalle istituzioni di riferimento nel precedente ordinamento.
Nel caso in cui ad un nuovo settore artistico-disciplinare corrispondano più precedenti settori artistico-disciplinari la nomina da graduatorie nazionali dovrà avvenire attingendo per prima alla graduatoria nazionale ancora capiente fra le graduatorie nazionali corrispondenti ai precedenti settori artistico-disciplinari.
Nel caso in cui vi sia più di una graduatoria nazionale capiente con riferimento al medesimo nuovo settore artistico-disciplinare, il Consiglio accademico individua la graduatoria da utilizzare, attingendo alla graduatoria nazionale corrispondente ai precedenti settori artistico-disciplinari che risulti essere maggiormente coerente con la programmazione didattica e di ricerca già deliberata dall’istituzione.
- decreto ministeriale 128 del 12 febbraio 2025 approvazione nuovi settori artistico disciplinari e definizione ambito applicazione
- decreto ministeriale 128 del 12 febbraio 2025 tabella a
- decreto ministeriale 128 del 12 febbraio 2025 tabella b
- nota 2704 del 26 febbraio 2025 linee guida riordino settori artistico disciplinari