AFAM: trasferimenti personale docente, tecnico e amministrativo a.a. 2013/2014

Il 5 agosto è stata pubblicata l'Ordinanza Ministeriale che disciplina la mobilità del personale docente e tecnico amministrativo per l’anno accademico 2013/2014.

Il ritardo della sua emanazione - come da qualche anno succede - è dovuto soprattutto alla necessità di definire nuove regole coerenti con l’innovazione in corso, senza toccare in nessun modo i diritti di chi ha interesse a spostarsi da una istituzione all’altra.

In particolare, la FLC, insieme a CISL e UIL, anche per sancire definitivamente le norme sulla mobilità, aveva richiesto ufficialmente di aprire una vera trattativa presso l’ARAN come previsto dall’art.8 del CCNL 4/8/2010, ma le complicazioni della politica nazionale hanno purtroppo impedito che ciò avvenisse in tempi utili per il nuovo anno accademico. Oggi è assolutamente indispensabile modificare le regole sulla mobilità, ma solo ed esclusivamente nell'ambito di un quadro di sistema totalmente diverso.

La questione mobilità, infatti, era ed è parte di un “pacchetto unico” complessivo: consolidamento degli organici, mobilità professionale e assetto della docenza in relazione alla nuova offerta formativa, norma di salvaguardia degli ISSM, stabilizzazione di tutti precari - sia dei quelli  ex L.143 che quelli delle graduatorie d'istituto -, emanazione del Regolamento sul reclutamento del personale e programmazione e sviluppo del sistema.

Le regole per la mobilità ancora in vigore sono nate prima della riforma quando le attuali istituzioni dell’AFAM erano governate con le regole della Scuola. La riforma ha determinato la costituzione di un apposito comparto che purtroppo non ha ancora ottenuto norme coerenti con la sua attuale collocazione istituzionale e culturale. Dopo innumerevoli tentativi, confronti e conflitti di tutti i generi, per salvaguardare i progetti formativi e culturali delle Istituzioni in quanto “novità” e progettualità al passo con i tempi e che possono garantire un reale futuro all’AFAM, la FLC si impegna a mettere in atto tutte le azioni possibili perché sia emanato con sollecitudine il necessario atto di indirizzo all'ARAN e che entro l’autunno prossimo si concretizzi finalmente la contrattazione prevista dalla legge.

Di seguito la tempistica delle operazioni. Gli allegati all'ordnanza sono disponibili sul sito del MIUR.