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AFAM: contratti a tempo determinato per i docenti precari inclusi nelle graduatorie ex Legge 143/04

Dal 4 al 7 novembre 2014 si possono esprimere le preferenze per la scelta della sede per l’a.a. 2014/2015.

30/10/2014
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Con avviso 8572 del 30 ottobre 2014 il MIUR ha diramato le istruzioni come ogni anno per il conferimento degli incarichi ai docenti inclusi nelle graduatorie nazionali ex Legge 143/04 sui posti in organico e disponibili per l’a.a. 2014/2015.

Nella nota viene precisato che per il momento si procederà al conferimento dei soli contratto a tempo determinato in attesa dell’autorizzazione per il tempo indeterminato e, in prima battuta, la stessa riguarda solo i docenti inclusi nelle graduatorie nazionali ex Legge 143/04 e solo “Al termine della procedura di ottimizzazione, qualora risultino ulteriori sedi di rinuncia e/o disponibilità sopravvenute, queste verranno attribuite a scorrimento della relativa graduatoria. Nel caso non vi siano più aspiranti nelle graduatorie ex lege 143/04, le disponibilità residue saranno utilizzate per il conferimento degli incarichi a tempo determinato agli aventi titolo inseriti nelle graduatorie nazionali di cui al D.M. 526/2014 approvate con D.D.G. 3373 del 28/10/2014…”.

Pertanto i docenti inclusi nelle graduatorie nazionali ex Legge 143/04 potranno recarsi presso una qualsiasi sede di accademia, conservatorio di musica o istituto musicali pareggiato dalle ore 10 del 4 novembre alle ore 15 del 7 novembre 2014 per esprimere le preferenze rispetto alle sedi disponibili per l’attribuzione dei contratti a tempo determinato. A tal proposito, al fine di evitare attribuzioni d’ufficio, sarebbe opportuno che gli interessati utilizzassero tutte le opzioni a loro disposizione per facilitare le operazioni e consentire velocemente di passare alla seconda fase delle operazioni, ovvero all’interpello dei docenti inclusi nelle graduatorie nazionali redatte ai sensi della Legge 128/13. In considerazione del numero dei docenti compresi nelle graduatorie ex Legge 143/04, è verosimile pensare che il ricorso alle graduatorie redatte ai sensi della Legge 128/13 riguardi la maggioranza dei posti disponibili e per questo motivo, visti i tempi di lavoro e la complessità della macchina, la proroga dei contratti in essere oggi è la soluzione più idonea per affrontare l’apertura del nuovo anno accademico.