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Messa in ordinamento dei diplomi accademici di secondo livello AFAM: emanato il decreto ministeriale

Ci sono voluto oltre cinque anni! Procedure poco chiare e ambigue. La strada è ancora lunga e tortuosa.

22/01/2018
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Con il decreto ministeriale 14 del 9 gennaio 2018 il MIUR ha emanato le disposizioni per la messa in ordinamento dei diplomi accademici di II livelli realizzati dalle istituzioni Afam.

Leggi la nostra scheda di lettura del provvedimento.

Commento

La FLC CGIL manifesta soddisfazione per l’avvio dopo ben cinque anni dall’approvazione delle legge finanziaria 2013 del processo della messa in ordinamento dei corsi relativi ai diplomi accademici di II livello. Si è trattato di un tempo lunghissimo che ha contribuito ad acuire il clima di incertezza che da anni investe tutto il sistema dell’alta formazione artistica e musicale.

La soddisfazione non è disgiunta dalle non poche perplessità che il provvedimento suscita: numerosi sono i passaggi previsti, alcuni dei quali per nulla chiari, altrettanto numerosi sono gli ulteriori provvedimenti cha sarà necessario adottare. Riguardo alle istituzioni del settore musicale, la costituzione dei Comitati territoriali di coordinamento composti dai Direttori delle Istituzioni interessate che dovrebbero fornire un parere sull'accreditamento dei Corsi, non promette nulla di buono. Si rischia o il parere favorevole su tutto o una contrattazione tra istituzioni senza nessun quadro di riferimento certo.

Anche questo provvedimento è emanato in  assenza dell’organo di garanzia e rappresentanza del sistema, il CNAM. Si tratta di una situazione insostenibile e che denota la scarsa attenzione del MIUR verso i processi partecipativi e di condivisione delle scelte più rilevanti che riguardano l’alta formazione artistica e musicale.

Nulla si sa del regolamento relativo alle procedure, tempi e modalità per la programmazione, il riequilibrio e lo sviluppo dell’offerta formativa,  che dovrebbe essere il quadro di riferimento per lo sviluppo dell’intero sistema e quindi anche per l’attivazione dei corsi accademici di II livello.

Gli aspetti considerati fanno capire bene quante cose non sono state realizzate in questa legislatura.

La FLC CGIL chiederà nelle prossime settimane impegni precisi alle forze politiche per il rilancio di uno settori strategici per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese.

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