Cambiamo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Home » Università » AFAM » Precari » AFAM: approvato l'emendamento sulle “precarietà”

AFAM: approvato l'emendamento sulle “precarietà”

Una vittoria per la FLC CGIL che tanto si è spesa per ottenerlo. Resteremo vigili affinché tutto vada a buon fine nella legge di Bilancio.

20/12/2017
Decrease text size Increase  text size

IMG_20171219_154555-2Dopo il presidio di ieri, 19 dicembre, in piazza Montecitorio, ad appena 13 giorni dal precedente davanti al MIUR, questo risultato premia l’impegno della FLC CGIL e delle altre organizzazioni sindacali che non hanno mai smesso di sperare che la legislazione potesse mettere la parola fine al precariato storico.

IMG_20171219_154000-2C’è voluto un emendamento governativo e l’impegno economico del MIUR per vincere le resistenze di quanti non hanno compreso che la stabilizzazione del personale precario dell’AFAM è da considerarsi un investimento per l’immagine dell’Italia nel mondo. La continuità didattica e di ricerca è la garanzia per questo investimento.

La precarietà non depone a favore della migliore offerta formativa e per questo ci batteremo per la trasformazione dei contratti atipici in contratti a tempo determinato utili per la stabilizzazione. La dignità delle Istituzioni passa anche attraverso la tipologia del contratto, come attraverso l’unicità della docenza.

Nel testo non ancora ufficiale sono presenti i seguenti importanti passaggi:

  • la trasformazione della graduatoria nazionale ex legge 128 in graduatoria ad esaurimento, utile per la stipula di contatti a tempo indeterminato e determinato;
  • un graduale passaggio alla 1° fascia dei docenti di 2° fascia, con una riserva dal 10% fino al 20%  dei posti vacanti. E’ richiesto il possesso di almeno di 3 anni di servizio di ruolo;
  • l’autorizzazione ad assumere il 100% dei posti resi vacanti ogni anno dai pensionamenti più un ulteriore 10% dei posti vacanti per il prossimo triennio;
  • la costituzione di nuova graduatoria nazionale ad esaurimento utile per la stipula di contatti a tempo indeterminato e determinato per i personale che abbia maturato 36 mesi di servizio, in subordine alle altre graduatorie nazionali vigenti.

Se tutto andrà a buon fine nella legge di Bilancio, la partita si sposterà ai tavoli del MIUR dove chiederemo tutti gli avanzamenti possibili, perché il dettato legislativo sia interpretato in maniera estensiva.