Cambiamo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Home » Università » AFAM » Precari » AFAM: dal MUR le prime indicazioni sull’ampliamento delle dotazioni organiche dei docenti

AFAM: dal MUR le prime indicazioni sull’ampliamento delle dotazioni organiche dei docenti

L’ampliamento deve comportare una diminuzione degli incarichi di docenza fuori organico.

22/10/2021
Decrease text size Increase  text size

Come è noto la legge di bilancio 2021 (Legge 178/20 art. 1 commi 889 e 891) prevede che a decorrere dall’anno accademico 2021/22 le dotazioni organiche delle istituzioni afam statali siano incrementate per una cifra pari a 12 milioni di euro per l’anno 2021 e di 70 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022. Le risorse sono prelevate dal “Fondo per le assunzioni del personale” (Legge 178/20 art. 1 comma 854).

La stessa legge prevede che gli incarichi di docenza non rientranti nelle dotazioni organiche delle istituzioni statali di alta formazione artistica, musicale e coreutica, siano ridotti in proporzione al numero di nuovi docenti introdotti in organico.

Tenuto conto che è imminente l’attivazione delle procedure di ampliamento delle dotazioni organiche, il MUR con nota 14330 del 21 ottobre 2021 segnala alle istituzioni l’esigenza di limitare il conferimento di incarichi di insegnamento fuori organico ai corsi del primo semestre per i quali non vi siano sufficienti cattedre in organico.

Il MUR suggerisce di conferire tali incarichi con una clausola di risoluzione del contratto (espressamente accettata dal docente) nel caso in cui con l’ampliamento dell’organico, il medesimo insegnamento rientri nella dotazione organica.