AFAM: docenti, indicazioni del Ministero sull’utilizzo delle graduatorie di istituto
Concluse le operazioni gestite a livello nazionale.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca con la nota 2844 del 3 marzo 2021 comunica la conclusione delle operazioni di conferimento di incarichi a tempo indeterminato e determinato su posti liberi e vacanti di competenza ministeriale, dei docenti inseriti nelle graduatorie nazionali ad esaurimento.
Per la copertura dei posti che risultano ancora vacanti mediante incarichi a tempo determinato sino al termine dell’anno accademico (31 ottobre 2021), le istituzioni devono utilizzare le graduatorie di istituto.
A tal fine la nota 2844/21 chiarisce quanto segue:
- per individuare il beneficiario del contratto a tempo determinato occorre effettuare ex novo lo scorrimento della graduatoria: eventuali contratti in essere con clausola “fino ad avente titolo” non rappresentano infatti motivo di precedenza
- non possono essere utilizzate per il conferimento di incarichi le graduatorie d’istituto scadute
- nel caso non sia disponibile una graduatoria vigente, è possibile ricorrere a graduatorie vigenti di altre Istituzioni.
Per i posti che in corso d’anno dovessero per qualsiasi motivo rendersi disponibili, le istituzioni prima di ricorrere alle graduatorie d’istituto dovranno utilizzare le graduatorie nazionali, ove ancora capienti.
La FLC CGIL sottolinea l’importanza della nota ministeriale in quanto chiarisce una volta per tutte, che gli contratti a tempo determinato su posti vacanti devono avere scadenza 31 ottobre. Conseguentemente si configurano some supplenze annuali con pagamento da parte delle competenti Ragionerie Territoriali dello Stato.