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Comunicato della Segreteria su incontro all'Aran del 14 e 19 novembre per il II Biennio Università

Comunicato sul II biennio contratto Università

20/11/2001
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COMUNICATO sul II biennio contratto Università

Si sono svolti all'Aran due incontri sul 2° biennio economico del contratto Università e sulle materie demandate ad apposita sequenza contrattuale.

L'incontro del 14 doveva servire per un approfondimento sulle tematiche delle Facoltà di Medicina e sui CEL; in realtà si è discusso dell'atto di indirizzo che il comitato di settore ha preparato ma non ancora ufficializzato; ricordiamo che il primo atto di indirizzo era stato approvato dal Governo con la richiesta di sostanziali modifiche. Il nuovo atto di indirizzo che ci è stato illustrato dal responsabile dell'Aran conterrebbe le seguenti posizioni:

- Risorse aggiuntive: il comitato di settore continua a richiedere al Governo un aumento del 2% degli stanziamenti in finanziaria per poter raggiungere la quota richiesta dalle OO.SS. del 3% di risorse aggiuntive.

- Collaboratori ed Esperti Linguistici: la Crui non ha sostanzialmente modificato la sua posizione rispetto alla prima stesura della nota di indirizzo, infatti continua a proporre l'inquadramento nella categoria D o il mantenimento dell'attuale disciplina contrattuale (ex art. 51 CCNL 94/97) per i CEL in servizio; comunque senza indicare né il profilo che garantisca lo svolgimento delle loro funzioni di insegnanti di lingua madre, né le modalità di passaggio nel profilo, né l'orario di lavoro (ricordiamo che la nota del governo indicava il concorso pubblico quale modalità di accesso, e l'equiparazione economica alla categoria D anche per quelli che non venivano inquadrati direttamente nella categoria).

La delegazione Cgil ha ribadito quanto già sostenuto in ogni trattativa: si deve partire dal profilo già concordato, e, a fronte delle cause vinte dai Cel , o degli accordi fatti, non si possono inquadrarli in una categoria che comunque li penalizzerebbe economicamente e professionalmente; inoltre se si ritiene di poter creare un profilo di "insegnante " si deve innanzitutto prevedere la creazione dei profili professionali nelle categorie e l'estensione della funzione di insegnamento anche ad altri profili per cui potrebbe essere compatibile. Abbiamo ricordato all'Aran che questa è l'unica categoria che non ha avuto nessun rinnovo contrattuale e che sarebbe ora che "il problema lettori" venisse affrontato tenendo conto della loro storia e delle funzioni che già svolgono nelle Università.

- Policlinici: è stato sostanzialmente ribadito dalla Crui il precedente atto di indirizzo anche se è stato sottolineato che è necessario l'adeguamento al nuovo inquadramento previsto nel contratto sanità.

Abbiamo ribadito che la riunione che si stava svolgendo aveva mancato per l'ennesima volta l'obiettivo che si era prefissa: entrare nel merito della tabella di equiparazione prevista dall'art. 51 del CCNL per trovare una soluzione ad un problema che ormai sta diventando sempre più complesso.

Lo Snur Cgil ha espresso forte preoccupazione sia per i tempi che per le modalità di svolgimento della trattativa: dobbiamo constatare che i tempi della trattativa sono ormai ristrettissimi e ancora oggi l'Aran non è in grado di approfondire nel merito tematiche così complesse. Si è deciso di incontrarsi il 19 per discutere, in sede tecnica le materie rinviate dall'art. 75 del CCNL.

19/11

L'Aran ci ha presentato una bozza di articolato sulle materie rinviate dall'art. 75 del CCNL. Dobbiamo constatare, senza entrare nel merito voce per voce, che su alcune materie quali il diritto allo studio, le aspettative per motivi di famiglia e di studio l'articolato era peggiorativo rispetto ai testi originari, se non altro perché si è inteso applicarle solo al personale a tempo indeterminato, cosa su cui lo Snur CGIL ha dichiarato la più totale contrarietà; ci siamo comunque riservati di valutare definitivamente il testo quando ci sarà consegnato e ci sarà data la possibilità di un confronto più approfondito.

Alla fine della riunione abbiamo chiesto per l'ennesima volta di riprendere rapidamente la trattativa su tutti i temi in sospeso.

Roma, 20 novembre 2001

La Segreteria nazionale