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Comunicato delle Associazioni e delle organizzazioni della docenza universitaria

Le associazioni e le organizzazioni sindacali dei docenti universitari ADU, ANDU, CISL-Univ, CNU, SNALS-Univ, SNUR-CGIL, UILPA-UR constatano, il pieno successo dell’Assemblea da loro convocata tenutasi nell’Aula Magna della Sapienza il 17 febbraio 2004 e del corteo che ne è seguito

24/02/2004
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Le associazioni e le organizzazioni sindacali dei docenti universitari ADU, ANDU, CISL-Univ, CNU, SNALS-Univ, SNUR-CGIL, UILPA-UR constatano, con grande soddisfazione, il pieno successo dell’Assemblea da loro convocata tenutasi nell’Aula Magna della Sapienza il 17 febbraio 2004 e del corteo che ne è seguito. Hanno partecipato docenti e rappresentanze istituzionali di tutti gli Atenei italiani, i comitati di coordinamento dei precari dell’Università, l’Associazione dei dottorandi, rappresentanze del personale tecnico amministrativo, numerosi studenti, rappresentanti del Consiglio Universitario nazionale. Erano anche presenti rappresentanti delle forze politiche.

Unanime è stato l’appoggio espresso da questo ampio fronte di forze sociali ed istituzionali alle posizioni assunte dalle organizzazioni della docenza universitaria di ferma opposizione al d.d.l. governativo di riforma dello stato giuridico della docenza; di rifiuto della precarizzazione del lavoro universitario e della messa ad esaurimento del ruolo dei ricercatori; di rimozione del blocco delle assunzioni del personale docente e tecnico amministrativo; di difesa intransigente dell’Università statale e, più in generale, dell’impegno pubblico nel promuovere e sostenere l’alta formazione e la ricerca scientifica; della richiesta di maggiori finanziamenti al sistema nel rispetto della sua autonomia e di procedere ad un reclutamento straordinario di giovani ricercatori, adeguatamente finanziato; di denuncia dell’attacco governativo all’istruzione pubblica dalla scuola per l’infanzia all’Università.

Forti di questo appoggio, le organizzazioni si sono successivamente incontrate con il Ministro Moratti, alla quale hanno ancora una volta rappresentato le proprie posizioni, chiedendo il ritiro del disegno di legge. Il Ministro ha dichiarato la propria disponibilità a confrontarsi sul contenuto del provvedimento e le organizzazioni hanno convenuto di verificare tale disponibilità in un ulteriore incontro che si svolgerà il 25 febbraio prossimo.

La delicatezza del momento impone che il livello di mobilitazione rimanga elevato; pertanto, le organizzazioni della docenza universitaria invitano i docenti ad attivarsi per la piena riuscita dei momenti di lotta proclamati dall’Assemblea del 17: blocco delle attività didattiche nella prima settimana del secondo semestre come primo momento delle iniziative di mobilitazione e di confronto che dovranno svolgersi nelle prossime settimane nelle Università e nel Paese, coinvolgendo gli studenti e tutto il personale universitario e, giovedì 4 marzo, giornata nazionale di occupazione dei Rettorati con assemblee di Ateneo.

Le organizzazioni si propongono di proclamare per la seconda metà di marzo, in data da fissare tempestivamente, una giornata di sciopero di tutte le Università italiane contro la politica governativa di taglieggiamento delle Università statali, contro il d.d.l. governativo sullo stato giuridico dei docenti, per difendere il diritto del personale tecnico amministrativo al rinnovo del contratto nazionale, da lungo tempo scaduto.

Roma, 24 febbraio 2004

ADU, ANDU, CISL-Univ, CNU, SNALS-Univ, SNUR-CGIL, UILPA-UR