Comunicato FLC sul contratto Università
Nella seduta di ieri, 11/11/04, il Consiglio dei Ministri "ha autorizzato il Ministro per la funzione pubblica ad esprimere il parere favorevole del Governo sull’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale non dirigente del comparto Università"
Roma, 12 Novembre 2004
Alle Strutture FLC CGIL
COMUNICATO FLC CGIL
Nella seduta di ieri, 11/11/04, il Consiglio dei Ministri "ha autorizzato il Ministro per la funzione pubblica ad esprimere il parere favorevole del Governo sull’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale non dirigente del comparto Università" (comunicato del Consiglio dei Ministri n. 177, consultabile sul sito www.palazzochigi.it), e questa decisione ci mette in condizioni di dare finalmente applicazione al contratto una volta acquisito il parere della Corte dei Conti, che rimane l’ultimo passaggio formale (e sostanziale). Ci risulta, anche se sul comunicato non compare, che sono state allegate al parere le osservazioni formulate dal Ministero dell’Economia, tre pagine di rilievi su numerosi punti economici e normativi del contratto, che suonano come un esplicito invito a modificare le parti su cui le osservazioni sono formulate. Se si seguisse tale invito il risultato sarebbe una riapertura di fatto del tavolo contrattuale, con un allungamento dei tempi inaccettabile, ed un’ingerenza sulla contrattazione che sposta il luogo delle decisioni dalle parti negoziali al Ministero dell’Economia. Poiché riteniamo che nell’ipotesi di contratto siglata non ci sia alcunché di censurabile o contrario alla legge riteniamo che, fatte salve modifiche formali o marginali, si debba procedere immediatamente alla firma definitiva. Chiediamo perciò al Comitato di Settore dell’Università, cui per legge spetta l’ultima parola, di assumere la responsabilità di chiudere una vicenda troppo lunga in cui cercano di entrare da protagonisti, con l’effetto di complicarla e dilazionarla, soggetti istituzionali estranei al tavolo della contrattazione. Chiediamo che venga confermata l’autorizzazione all’Aran a sottoscrivere il testo già concordato e che si confermi nei comportamenti concreti la centralità della libera contrattazione come indicato dalle leggi vigenti.
p.la Segreteria Nazionale FLC CGIL
Il Vice Segretario Generale
Marco V. Broccati