Comunicato unitario sull'incontro all'ARaN dell'8 maggio 2002 per la trattativa sul II biennio.
L'incontro di oggi 8 maggio 2002 con l'ARAN sul secondo biennio contrattuale ha avuto carattere interlocutorio perché: - non è ben chiaro quante siano le risorse aggiuntive fornite dal MIUR; - manca l'atto di indirizzo del Comitato di settore, ancora fermo al Ministero della Funzione Pubblica
CGIL SNUR - CISL Università - UIL P.A.
L'incontro di oggi 8 maggio 2002 con l'ARAN sul secondo biennio contrattuale ha avuto carattere interlocutorio perché: - non è ben chiaro quante siano le risorse aggiuntive fornite dal MIUR; - manca l'atto di indirizzo del Comitato di settore, ancora fermo al Ministero della Funzione Pubblica.
Nell'attesa che questi "particolari" vengano acclarati, ci è stata fornita una ennesima stesura relativa alle varie code contrattuali, ad esclusione delle norme relative al personale dei Policlinici e della Cliniche convenzionate.
Sulle proposte abbiamo espresso alcuni primi orientamenti, riservandoci un più attento e approfondito esame. Così è avvenuto per le materie specificatamente prevista dall'art. 75 del CCNL e per altri singoli rinvii ad apposite sessione presenti in altri articoli del contratto.
Ma i problemi più spinosi, va detto con chiarezza, o non sono stati affrontati (come quello dell'art. 51, per il quale l'ARAN ha dichiarato l'impossibilità di prospettare soluzioni fino a quando le risorse economiche non saranno quantificate), o sono stati oggetto di una proposta, che definiremo, per ragioni di cortesia, frettolosa. È questo il caso dei lettori di madre lingua straniera, per i quali, allo scopo dichiarato di superare i problemi derivanti dall'ultima sentenza della Corte europea, sono state avanzate soluzioni che avrebbero riflessi quanto meno aberranti non solo sui diretti interessati, ma su tutto il personale tecnico amministrativo.
Le segreterie Cgil Cisl e Uil PA hanno protestato vivamente sia per la mancata proposta per il personale delle Facoltà madiche sia per i contenuti relativi ai lettori e collaboratori ed esperti linguistici. Hanno sollecitato l'ARAN a rivedere la sua posizione sulla materia e a riconvocare la delegazione sindacale in tempi rapidi.