Controlli contrattazione integrativa: la FLC CGIL ricorre al Tar Lazio
Impugnata la circolare della Ragioneria dello Stato che attraverso i controlli invasivi riduce i fondi disponibili agli atenei per la contrattazione.
La FLC CGIL ha impugnato davanti al Tar Lazio la circolare 21 del 26 aprile 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questa circolare, come la precedente circolare 25 del 2012 egualmente impugnata dalla FLC, interviene arbitrariamente sulla contrattazione decentrata ledendo l’autonomia delle parti, ponendo vincoli alla negoziazione integrativa e attribuendo poteri esorbitanti agli organi di controllo ben oltre quelli previsti dalle norme.
In particolare il Mef con la circolare n. 21 del 2013 anzichè limitarsi a fornire istruzioni operative per l’acquisizione dei dati di organico e di spesa del personale dipendente delle pubbliche amministrazioni, ha provveduto a dettare nei confronti delle università precise e vincolanti disposizioni che sono in contrasto con le norme primarie e con le disposizioni contrattuali di riferimento. Ciò comporta notevoli danni per gli enti in quanto vengono ridotti irragionevolmente i fondi destinati alle attività istituzionali delle università, al trattamento accessorio e alle progressioni economiche dei dipendenti.
Con questa impugnativa la FLC chiede al Tar di dichiarare l’illegittimità della circolare del Mef e di annullarne gli effetti.