Cambiamo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Home » Università » Decreto semplificazioni: è "salvo" il valore legale del titolo di studio

Decreto semplificazioni: è "salvo" il valore legale del titolo di studio

Pantaleo, si è presa la decisione giusta. Non bisogna mai dimenticare che l'istruzione è un bene sociale che non può essere piegato agli interessi del mercato.

29/01/2012
Decrease text size Increase  text size

positivo che l'eliminazione del valore legale del titolo di studio sia stata cancellata dal decreto sulle semplificazioni". È questo il commento di Domenico Pantaleo che con il sindacato che rappresenta "continuerà a ribadire la sua netta contrarietà ad un provvedimento che chiuderebbe il cerchio della privatizzazione del sistema universitario".

Il segretario generale della FLC CGIL ribadisce che "è ora di tornare ad investire su didattica e ricerca, sul ricambio generazionale del corpo docente e sul diritto allo studio, cancellando il precariato nelle università". Riferendosi alla riforma Gelmini "che ha destrutturato l'università pubblica negando autonomia, partecipazione e democrazia" Pantaleo sottolinea che bisogna "rimettere in discussione" una riforma che "ha ulteriormente penalizzato le università del sud già in difficoltà anche per gli effetti devastanti della crisi".

"Bisogna perciò puntare - conclude Pantaleo - a migliorare l'intero sistema universitario, rafforzando il sistema di valutazione. Solo così sarà possibile ridare maggiore valore ai titoli di studio non dimenticando mai che l'istruzione è un bene sociale che non può essere piegato agli interessi del mercato".