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La FLC rivendica per i medici specializzandi un vero contratto di lavoro e una formazione adeguata

La condizione dei medici che frequentano le scuole di specializzazione è quanto mai particolare: gravati dalla responsabilità di contribuire in modo determinante al funzionamento della sanità pubblica ma totalmente privi di diritti e tutele.

21/07/2006
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Il legislatore nel 1999 aveva finalmente adottato un provvedimento che riconosceva ai giovani medici specializzandi lo status di lavoratori in formazione prevedendo che alla borsa di studio si sostituisse un contratto di lavoro a causa mista.

La legge è però rimasta inapplicata in quanto priva della copertura finanziaria. Oggi, in seguito alla finanziaria 2006 che ha introdotto un contratto di formazione specialistica per i medici che frequentano le scuole di specializzazione, finalmente potrebbe trovare soluzione questa vicenda che si trascina da molti anni. La legge di bilancio tuttavia non specifica le caratteristiche del contratto e fa riferimento per la previdenza alla gestione separata Inps che notoriamente è la cassa in cui versano i contributi i collaboratori coordinati e continuativi.

Come FLC nell’ambito della nostra iniziativa a sostegno del personale universitario che opera nelle aziende ospedaliere e della campagna nazionale mai più precari! abbiamo inviato una lettera al Ministro Mussi con una richiesta di incontro urgente.

Il Ministero deve adottare tutti i provvedimenti necessari affinché la previsione della finanziaria 2006 si concretizzi in un contratto di lavoro subordinato che consenta allo stesso tempo una formazione adeguata. Deve essere scongiurato il rischio che ai medici si offra come soluzione una finta collaborazione coordinata e continuativa che, come e più delle altre già diffuse nelle università e negli enti pubblici di ricerca, maschererebbe lavoro subordinato.

Roma, 20 luglio 2006