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La Repubblica: "Docenti ricercatori" del sen. Manis

Circa l'intervento del professor Cassese relativo all'istituzione della fascia dei docenti ricercatori ("Repubblica" 12 febbraio) ritengo importantissime alcune considerazioni:

16/02/1999
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LA REPUBBLICA

Docenti ricercatori

Circa l'intervento del professor Cassese relativo all'istituzione della fascia dei docenti ricercatori ("Repubblica" 12 febbraio) ritengo importantissime alcune considerazioni: Di tutto l'articolo dell'illustre accademico l'aspetto più sconcertante è costituito dalla sollecitazione che rivolge al governo affinché richiami "all' ordine" le indisciplinate forze parlamentari di maggioranza, poiché avrebbero proposto una legge demagogica per l'istituzione della terza fascia della docenza universitaria. Inoltre egli sostiene che ci si accingerebbe a promuovere tutte le truppe (i ricercatori) senza averne accertato i meriti.

In realtà Cassese sa bene che non si tratta di promuovere ma di prendere atto di una realtà già esistente: i docenti di fatto. I ricercatori da anni, ricoprendo supplenze, insegnamenti e quant'altro affine, costituiscono la struttura portante della didattica universitaria. Si provi a immaginare cosa accadrebbe se i circa ventimila interessati decidessero di incrociare le braccia, in quanto da troppi anni delusi e dunque frustrati e demotivati. Sarebbe la paralisi di tutto il sistema universitario italiano. E sta proprio qui una delle ambiguità di fondo della situazione di stallo del riassetto della docenza universitaria: utilizzare per anni i ricercatori per le esigenze della didattica e disconoscerne, nell' imminenza del loro riconoscimento giuridico, la professionalità acquisita.

Il Parlamento nei confronti dei ricercatori è in "debito di stato giuridico" da ben diciannove anni. Infatti la legge n. 382 del 1980, che ha istituito la figura del ricercatore, ha previsto un tempo massimo di quattro anni affinché fossero definite funzioni e competenze. A me pare che la verità sia un'altra: tutti i tentativi di ammodernamento del sistema universitario hanno trovato insormontabili ostacoli quando si è giunti a porre in discussione favori e privilegi di una ristretta categoria di docenti.

Adolfo Manis
Senatore Gruppo Ri - Indipendenti