Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Università » Ordine del giorno del Direttivo nazionale SNUR CGIL sul CCNL (11 Aprile 200)

Ordine del giorno del Direttivo nazionale SNUR CGIL sul CCNL (11 Aprile 200)

Il Comitato Direttivo dello SNUR-CGIL ritiene che il testo prodotto dallAran sia ancora lontano dalle aspettative dei lavoratori

11/04/2000
Decrease text size Increase  text size

Il Comitato Direttivo dello SNUR-CGIL, riunito a Roma l' 11 aprile 2000, per esaminare lo stato del confronto con l'Aran per il rinnovo del contratto del comparto università, ritiene che il testo prodotto dallAran sia ancora lontano dalle aspettative dei lavoratori, si discosti in modo inaspettato dalla intesa preliminare firmata il 23 febbraio e risulti addirittura provocatorio sul tema del precariato e nei confronti dei lettori di madrelingua, in particolare dopo la sottoscrizione con il comitato di settore del protocollo che definisce il profilo professionale di questa figura. In particolare il Comitato Direttivo intende sottolineare gli aspetti più rilevanti che devono trovare risposta nel testo contrattuale:

relazioni sindacali che rendano la contrattazione aziendale mezzo di piena partecipazione dei lavoratori nei processi di innovazione che investono gli atenei;

norme sul lavoro flessibile che riducano gli attuali livelli di precariato, razionalizzando luso dei vari istituti previsti dalle norme di legge, dando trasparenza alle forme di reclutamento e prevedendo norme di assunzione a tempo indeterminato del precariato "storico" medico e non medico dei policlinici;

regole contrattuali per i lettori di madrelingua che rispondano alla necessità di riconoscere la professionalità di questa categoria e i suoi diritti, a partire dal tetto di 500 ore quale monte ore annuo per il rapporto a tempo pieno, oltre agli altri istituti contrattuali già espressi esplicitamente nella piattaforma che questo C.D. ha approvato;

risorse certe per il nuovo ordinamento professionale, integrabili dalla contrattazione integrativa, e utilizzate nelle singole sedi in base a scelte contrattate dalle rappresentanze dei lavoratori, con una definizione chiara delle norme transitorie e di primo inquadramento, in particolare per le figure di confine;

una proposta sul personale dei policlinici universitari che non faccia segnare arretramenti rispetto al trattamento economico e previdenziale attualmente goduto.

Il Comitato Direttivo ritiene che vada promossa una forte mobilitazione dei lavoratori a sostegno dei punti più qualificanti e a questo fine dà mandato alla segreteria nazionale di contattare CISL e UIL per verificare le possibilità di procedere unitariamente.

APPROVATO ALL'UNANIMITÀ