Per i concorsi universitari una rettifica delle regole
Cambiano le modalità di espletamento dei concorsi per i docenti universitari.
Per i concorsi universitari una rettifica delle regole
Cambiano le modalità di espletamento dei concorsi per i docenti universitari. Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del ministro dell'Università Ortensio Zecchino, un nuovo regolamento che disciplina i criteri di svolgimento, da parte degli atenei, delle procedure di valutazione comparativa e la nomina in ruolo dei professori ordinari, associati e ricercatori. Il tutto in attuazione della legge 210/98 sull'autonomia universitaria.
Il provvedimento sostituisce il regolamento contenuto nel Dpr 390 del 19 ottobre 1998. "Il nuovo testo - si spiega in una nota diffusa ieri dal ministero dell'Università - si è reso necessario per dirimere i dubbi interpretativi emersi durante le due tornate concorsuali bandite dalle Università nel corso del 1999 e per dare più compiuta attuazione alla legge sull'autonomia, anche in considerazione delle modifiche legislative introdotte nel frattempo".
"In quest'ottica - prosegue la nota - è stata colta l'opportunità per disciplinare l'intero settore in maniera organica". In altre parole, il nuovo regolamento interviene ad ampio raggio, e non solo in via parziale, "trattando sistematicamente" tutti i bandi di concorso, la costituzione e i lavori delle commissioni giudicatrici". Interessate dalle modifiche introdotte dal provvedimento varato ieri dal Consiglio dei ministri sono anche le procedure relative "all'accertamento della regolarità degli atti", alle nomine in ruolo, nonché alla "pubblicità degli atti".