Policlinico Universitario di Palermo: conclusa positivamente l’annosa vicenda del personale medico e biologo
Università e Servizio Sanitario Nazionale
Finalmente!!!
Nei giorni scorsi si è conclusa positivamente l’annosa vicenda del personale medico e biologo (ex art. 19 comma 9 bis) operante all’interno del Policlinico Universitario di Palermo.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo di Palermo ha infatti deliberato positivamente in merito all’inquadramento a tempo indeterminato dei suddetti lavoratori, previsto d’altra parte dal nuovo CCNL dell’Università, mettendo fine ad una lunga storia di precariato trascinatasi per circa dieci anni.
La scrivente O. S. ha più volte in passato sollecitato tale soluzione al fine di fermare la fuga di queste professionalità che, proprio a causa del precario e incerto rapporto di lavoro, hanno accettato le opportunità lavorative offerte loro da altre Aziende Ospedaliere. Il ritardo di questi provvedimenti ha fatto sì quindi che Unità Operative la cui attività era retta in gran misura proprio dai precari, si siano trovate in gravi difficoltà organizzative, rischiando in alcuni casi la paralisi dei servizi. Per esempio i danni provocati dalla carenza di personale anestesista nel Policlinico di Palermo sono stati recentemente denunciati dagli organi di stampa in diverse occasioni.
Contrasti interni all’Ateneo, motivi meramente strumentale anche da parte di un Consigliere di Amministrazione eletto dai lavoratori, hanno fatto si che tale provvedimento arrivasse in ritardo di mesi rispetto ad altri Atenei ove sussistevano i medesimi problemi.
Lo SNUR CGIL non può che esprimere quindi viva soddisfazione per la soluzione di tale problema e invita l’Amministrazione a accelerare le pratiche burocratiche necessarie all’effettivo inquadramento di tali lavoratori.
Palermo, 5 febbraio 2001
La Segreteria Provinciale
SNUR CGIL