Stabilizzazione lavoratori precari nelle Università: la legge va rispettata
Tutte le Università devono attenersi alla Direttiva n. 7. La FLC denuncerà pubblicamente le inadempienze
Dopo la manifestazione unitaria del 3 luglio scorso , abbiamo unitariamente chiesto un incontro al Presidente della CRUI, affinché tutte le Università adeguino i propri regolamenti al rispetto delle Direttiva n. 7, a partire dalla proroga dei contratti a Tempo Determinato, come previsto dalla stessa, che non costituisce una possibilità ma un vincolo normativo cui sono tenute tutte le Amministrazioni, Università comprese.
Riteniamo, quindi, provocatorio l’atteggiamento di quelle Università che continuano a sottrarsi a tale vincolo e respingiamo decisamente l’interpretazione dell’autonomia che in questi giorni esse stanno rappresentando.
Per la FLC Cgil in uno stato di diritto le norme vanno rispettate e non c’è autonomia che possa autorizzare né persone né istituzioni a comportamenti lesivi dei diritti sanciti e tutelati da norme.
Continueremo, quindi, con decisione ed ostinazione la nostra battaglia per l’attuazione delle norme che prevedono la stabilizzazione anche dei lavoratori precari delle Università, con iniziative di mobilitazione diffuse a livello locale, denunciando pubblicamente il comportamento di chi si rifiuta di rispettare le norme.
Roma, 19 luglio 2007