Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

Home » Università » Stato giuridico dei docenti: la protesta delle Università

Stato giuridico dei docenti: la protesta delle Università

Documento approvato dal Comitato di Presidenza della Conferenza dei Rettori. Mozione approvata dal Consiglio di Facoltà di Economia dell'Università della Calabria. Rinvio inizio Anno Accademico della Fac. di Agraria di Palermo.

15/09/2004
Decrease text size Increase  text size

Documento approvato dal Comitato di Presidenza della Conferenza dei Rettori

Il Comitato di Presidenza della CRUI esprime sconcerto e preoccupazione di fronte alla prospettiva di accelerazione dell'approvazione alla Camera dei Deputati del Disegno di Legge sullo stato giuridico dei docenti universitari sulla base del testo approvato dalla VII Commissione Parlamentare, che ha ricevuto osservazioni fortemente critiche da parte della CRUI e della Comunità Accademica.
Il Comitato di Presidenza della CRUI ritiene infatti doveroso far presente con forza al Ministro, al Parlamento ed alla stessa opinione pubblica del Paese, la gravissima situazione di tensione innescata negli Atenei dalla diffusione del testo di tale DDL, che rischia di compromettere in molte sedi la possibilità stessa di un regolare avvio dell' anno accademico.
Il testo licenziato dalla Commissione VII contiene previsioni normative inaccettabili o velleitarie e inapplicabili nell' attuale situazione finanziaria degli Atenei.
Il Comitato di Presidenza della CRUI ritiene necessario rivedere l'articolazione della docenza universitaria e le modalità del reclutamento dei giovani, tutelando nel contempo i diritti maturati dagli attuali ricercatori universitari;
reputa inammissibili e anche eticamente inaccettabili forme surrettizie di reclutamento di docenti al di fuori di procedure concorsuali ispirate a
principi di trasparenza e imparzialità;
ribadisce la richiesta a suo tempo avanzata di un provvedimento normativo a stralcio per le procedure concorsuali, che superi l'attuale assetto
normativo;
considera indispensabile il proseguimento del confronto avviato dalla CRUI, dal CUN e dal MIUR così da favorire la presentazione per la
discussione parlamentare di soluzioni non improvvisate, ma garantite invece dalla necessaria maturazione ed approfondimento, nonché dalla
possibilità reale di loro applicazione nelle Comunità Accademiche;
ribadisce infine con forza la convinzione che una riforma significativa dello stato giuridico dei docenti non possa che essere approvata contestualmente ad una revisione radicale degli attuali meccanismi di attribuzione delle risorse finanziarie agli Atenei, necessarie per consentire il raggiungimento degli standard europei.

Roma, 15 settembre 2004

Mozione approvata dal Consiglio di Facoltà di Economia dell'Università della Calabria

Il Consiglio di Facoltà di Economia della Università della Calabria, considerato che il DDL Moratti sullo stato giuridico dei docenti universitari recentemente approvato in Commissione Cultura della Camera:
1.. modificando pesantemente i criteri di reclutamento dei professori vincitori di concorso nazionale, snatura i principi di libertà di insegnamento e di ricerca,
2.. introduce una previsione di precariato destinata ad incidere negativamente sulla qualità della didattica e della ricerca,
3.. elimina l'indispensabile contributo del lavoro scientifico e delle attività didattiche sin qui svolte dai ricercatori, prende atto delle iniziative di protesta dei ricercatori e del fatto che i docenti di prima e seconda fascia del Corso di Laurea di Discipline Economiche e Sociali e di altri Corsi di Laurea triennale e specialistica si atterranno strettamente agli obblighi previsti dalla normativa vigente e che quindi non assumeranno incarichi di supplenza a qualsiasi titolo, invitando i colleghi di tutte le Facoltà dell'Ateneo ad assumere analoga decisione.
Il Consiglio di Facoltà chiede pertanto al Rettore ed al Senato Accademico che ribadiscano il giudizio fortemente negativo circa il DDL Moratti e dichiarino l'impossibilità di garantire la continuità delle attività didattiche dell'Ateneo, qualora il DDL stesso non venga ritirato o radicalmente modificato.

Arcavacata di Rende, 15 settembre 2004

Rinvio inizio Anno Accademico della Fac. di Agraria di Palermo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO
FACOLTÀ DI AGRARIA
Presidenza

Prot. N. 2038-II,10
A Tutti i Docenti della Facoltà
LORO SEDI
Si informano i Colleghi che nel corso della seduta del Senato Accademico del 14.09.2004 è stato deliberato di rinviare (per 7 Facoltà tra cui la nostra) l’inizio dell’Anno Accademico di 15 giorni.
Di conseguenza le lezioni avranno inizio l’11 Ottobre c.a..

IL PRESIDE
(Prof. Salvatore Tudisca)

Palermo, 15 settembre 2004