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Sull'adeguamento stipendiale dei ricercatori universitari al primo anno di servizio

La FLC CGIL scrive ai Rettori degli Atenei e al Presidente della CRUI in merito ai trattamenti retributivi del personale ricercatore non confermato al primo anno di servizio.

23/03/2012
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Domenico Pantaleo, Segretario generale della FLC CGIL, ha inviato una lettera ai Rettori delle università italiane e al Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) sull'applicazione del blocco stipendiale per i ricercatori neoassunti al primo anno di servizio in merito a quanto disposto dal Decreto Legislativo n. 19 per la "Valorizzazione dell’efficienza delle università […] e la valorizzazione della figura dei ricercatori a tempo indeterminato non confermati al primo anno di attività, a norma dell’articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 30 dicembre 2010, n. 240."

Riteniamo che si debba garantire in tempi rapidi a tutti i ricercatori al primo anno di servizio l'adeguamento stipendiale. La nostra organizzazione sindacale si riserva di agire a tutela di tutti quei ricercatori che dovessero essere ingiustamente penalizzati sulla base di letture irragionevoli del decreto.

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Roma, 22 marzo 2012
Prot. 99/2012 DP/fs-aa-ab

Ai Magnifici Rettori
Loro Sedi
Al Presidente della CRUI
Prof. Marco Mancini

Oggetto: adeguamento retribuzione dei ricercatori universitari al primo anno di servizio

Gentile Rettore,

il d.l. 31 maggio 2010, n. 78 è intervenuto sui meccanismi retributivi del personale universitario non contrattualizzato prevedendo tre diversi meccanismi di blocco della retribuzione. Gli esiti sono apparsi da subito particolarmente gravi per i ricercatori universitari che maturano il diritto all’adeguamento dello stipendio al primo anno di servizio come disposto dalla l. 43/2005.

La legge n. 240/2010 all’art. 5 (comma 1, l.a) ha pertanto demandato al Governo la definizione di misure per la valorizzazione della figura dei ricercatori universitari a t.i. al primo anno si servizio, stanziando a tal fine risorse specifiche. La ripartizione del FFO per il 2011 (cfr. art. 13 del D.M. Miur 3 novembre 2011 n. 439) ha quindi previsto a tal fine lo stanziamento di una cifra pari a 11 milioni di euro.

Lo scorso 8 Marzo, in Gazzetta Ufficiale, è stato quindi pubblicato il Decreto Legislativo n. 19 per la "Valorizzazione dell’efficienza delle università […] e la valorizzazione della figura dei ricercatori a tempo
indeterminato non confermati al primo anno di attività, a norma dell’articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 30 dicembre 2010, n. 240."

Con la pubblicazione di questo Decreto riteniamo che sia finalmente possibile dare risposta ai ricercatori universitari al primo anno di servizio. A tal fine chiediamo alle amministrazioni di attivarsi per la corresponsione in tempi rapidi dell'adeguamento economico stipendiale e dei relativi arretrati.

A dispetto della lettera del testo del decreto, che potrebbe essere interpretata in termini discriminatori per quei ricercatori che avessero preso servizio tra il 1° e il 28 gennaio 2010 o successivamente all’entrata in vigore della 240/2010, riteniamo che l’adeguamento della essere disposto per tutti i ricercatori al primo anno di servizio.

La nostra organizzazione sindacale si riserva di agire a tutela di tutti quei ricercatori che dovessero eventualmente venire discriminati sulla base di interpretazioni irragionevolmente limitative del decreto legge.

In attesa di un Vostro gentile riscontro, colgo l'occasione per porgerle distinti saluti.

Il Segretario Generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo