Transform! Europe. For a network of critical researchers
La FLC CGIL partecipa alla due giorni University, Science and Research: European Resistances and Alternatives.
Nel quadro delle iniziative e dei dibattiti che precedono le elezioni europee di maggio, la FLC CGIL partecipa alla due giorni organizzata dalla rete internazionale Transform! Europe. For a network of critical researchers che si tiene il prossimo 30 e 31 gennaio a Madrid.
Il seminario è dedicato al tema University, Science and Research: European Resistances and Alternatives e si pone come obiettivi sia consolidare reti e legami tra organizzazioni sindacali, associazioni, reti di ricercatori che a livello europeo possano costituire un argine alle attuali derive neo-liberali, sia ridiscutere il ruolo e la funzione critica e politica della ricerca scientifica e dell’insegnamento universitario oggi.
Il primo giorno dei lavori sarà dedicato alla discussione e al confronto sul Processo di Bologna, le sue implicazioni e applicazioni nei diversi contesti nazionali europei. Il secondo giorno è invece rivolto all’analisi della cosiddetta Strategia di Lisbona e sul programma strategico Horizon 2020.
Il seminario è organizzato da transform! AKADEMIA Network in cooperazione con Espaces Marx, Fundación por la Europa de los Ciudadanos, Fundación de Investigaciones Marxistas e lka Fundacio l’Alternativa. Support: Group of the European United Left (GUE/NGL) nonce dal Party of the European Left (EL).
AKADEMIA Network è un portale trans-Europe che raccoglie ricercatori Europei di ispirazione progressista e di “sinistra” il cui scopo commune è di costruire una alternative di pensiero al neo-liberismo. AKADEMIA Network è una iniziativa della rete transform! Europe che raccoglie oltre 27 organizzazioni di 19 paesi europei impegnate nel campo dell’educazione politica e della ricerca scientifica.
Lo spazio europeo della ricerca e dell’istruzione superiore deve rappresentare un luogo di cooperazione, collaborazione e dialogo tra culture, tradizioni, visioni. E’ necessario contrastare con forza i tentativi di imporre un’Europa dei mercati e della competizione. Non è possibile reagire efficacemente alle politiche di austerità e di trasformazione neoliberista dei sistemi della conoscenza nei soli spazi nazionali. L’Europa di domani si costruisce dal basso, insieme, in Europa.
Nei prossimi giorni pubblicheremo un breve report dell’incontro nonché i documenti presentati e discussi.