Università e Ricerca: la FLC CGIL scrive alla Ministra Cristina Messa
Riavviare i tavoli tecnici per il rinnovo del CCNL e prorogare la scadenza per la stipula dei contratti integrativi per gli ex lettori di lingua straniera.
La FLC CGIL, dopo la positiva definizione da parte del MUR dell’atto di indirizzo per il rinnovo del CCNL dei settori dell’Università e della Ricerca, ha chiesto alla Ministra Cristina Messa di riprendere il confronto avviato nei tavoli tecnici sulle varie tematiche contrattuali a partire da quella relativa alla proroga della scadenza prevista al comma 2 dell’ articolo 11 della Legge 20 novembre 2017 per la stipula dei contratti integrativi per gli ex lettori di lingua straniera.
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Roma, 19 luglio 2021
Prot. n. 221/2021 GD-stm
Alla Prof.ssa Cristina Messa Ministra Università e Ricerca
Al Prof. Giuseppe Recinto Capo di Gabinetto
Ministero dell’Università e della Ricerca
Oggetto: Calendarizzazione attività tavoli tecnici per rinnovo CCNL e proroga dei termini della scadenza prevista al comma 2 art.11 Legge 20 novembre 2017 per la stipula dei contratti integrativi per gli ex lettori di lingua straniera.
Con gli incontri sindacali del 7 luglio si è concluso il percorso che ha portato il MUR a definire le indicazioni di sua competenza relative all’atto di indirizzo per il rinnovo del CCNL Istruzione e ricerca. A riguardo la valutazione di questa O.S. è decisamente positiva sia rispetto al metodo adottato che nel merito delle indicazioni prodotte, che sono venute a valle degli incontri tecnici che si sono tenuti nei mesi precedenti. Ora la strada che porterà alla definizione del prossimo CCNL vedrà la partecipazione attiva di altri soggetti istituzionali e pertanto sarà importante riuscire a “difendere” e valorizzare il lavoro svolto a partire dall’attestazione della specificità dell’Università e degli Enti pubblici di ricerca rispetto agli altri settori dell’amministrazione pubblica, aspetto che costituisce il presupposto, insieme alla disponibilità di adeguate risorse, per poter realizzare un buon CCNL e portare a concretezza la soluzione dei gravi problemi relativi all’ordinamento professionale.
Seppur conclusa l’attività relativa all’atto di indirizzo, appare pertanto importante che possa continuare la proficua interlocuzione avuta rispetto ai temi contrattuali a partire dall’attivazione dei tavoli tecnici sul CCNL, che si chiede possano continuare i lavori subito dopo la pausa estiva, in quanto, su
diversi temi, si avverte la necessità di ulteriori approfondimenti al fine di avere un quadro più definito e concreto rispetto agli obiettivi e ai relativi costi, aspetto questo fondamentale al momento del confronto con l’ARAN per la stipula del CCNL.
Tra i temi contrattuali specifici da approfondire nei tavoli tecnici c’è sicuramente anche quello che attiene l’annosa vicenda degli ex-lettori e CEL: a riguardo si coglie l’occasione per far presente che è scaduta anche l’ultima proroga (30 giugno 2021) della data prevista dal comma 2 dell’art.11 della L. 20 novembre 2017, senza che la maggior parte degli atenei abbiano perfezionato il contratto integrativo riguardante gli ex lettori, condizione per poter accedere al cofinanziamento previsto dalla legge (euro 8.705.000 annui a decorrere dal 2017). Tale situazione è certamente dovuta al contenuto del DM con il quale è stato predisposto lo schema tipo di contratto integrativo, ma aldilà della nostra valutazione estremamente negativa a riguardo, si ritiene comunque necessario che venga prevista, nel primo vettore normativo utile, un’ulteriore proroga dei sopra richiamati termini, convinti anche che una buona soluzione contrattuale possa contribuire a risolvere definitivamente un contenzioso che dura ormai da 40 anni!
In attesa di riscontro si porgono cordiali saluti.