Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

Home » Università » Università. I sindacati confederali di categoria scrivono al Ministro Mussi dopo il suo intervento al Senato sul DDL sui Policlinici

Università. I sindacati confederali di categoria scrivono al Ministro Mussi dopo il suo intervento al Senato sul DDL sui Policlinici

Il parere favorevole del Ministro ad un emendamento del testo, se approvato, oltre a ledere l'autonomia contrattuale riconosciuta dal D.Lgs 165/2001, comporterebbe una delegittimazione sia delle OO.SS. del comparto Università che della stessa istituzione accademica

01/06/2007
Decrease text size Increase  text size

Prot. 524/CCU

All’On.le Fabio Mussi
Ministro per
l’Università e la Ricerca

e p.c. Senatrice Paola Binetti
Prof. Guido Trombetti
Presidente CRUI

On.le Sig. Ministro

abbiamo letto con attenzione i resoconti relativi alla seduta delle Commissioni 7^ e 12^ riunite, tenutasi al Senato il giorno 30 maggio u.s., avente per oggetto l’esame del DDL 1334 “interventi per il settore sanitario e universitario”.

In particolare apprendiamo che, nel corso del Suo intervento, ha espresso parere favorevole all’emendamento 5.03 che, dopo l’art. 5, propone l’aggiunta di un art. 5-bis “Convocazione delle Organizzazioni Sindacali della dirigenza medica e veterinaria. Nei Policlinici Universitari devono essere convocate dalla parte pubblica le Organizzazioni Sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro della dirigenza medica e veterinaria per la discussione dell’applicazione di quanto previsto dagli articoli 5 e 6 del decreto legislativo 21 dicembre 1999, n. 517”.

Detto emendamento, se approvato, oltre a ledere l’autonomia contrattuale riconosciuta dal D.Lgs 165/2001, comporterebbe una delegittimazione sia delle OO.SS. del comparto Università che della stessa istituzione accademica.

Nelle Aziende Ospedaliere Universitarie funzionanti sul territorio nazionale il Personale Docente Universitario, pur essendo provvisto di uno specifico stato giuridico, esplica l’attività assistenziale nell’ambito di contratti collettivi nazionali di lavoro, come indicato dagli art. 5 e 6 del D.Lgs 517/99. ma non bisogna però dimenticare la valenza del DPCM del 24 maggio 2001, pubblicato sulla G.U. n. 184 del 9/8/2001, avente per oggetto le linee guida necessarie per l’espletamento pratico dell’attività assistenziale indicata dal citato D.Lgs 517/99.

Dall’articolato di detto DPCM si evince chiaramente il coinvolgimento del Sindacato nell’attuazione delle relazioni sindacali in materia di protocolli relativi all’attività assistenziale.

E’ appena il caso di ricordare che moltissimi docenti e ricercatori, afferenti alle Facoltà di Medicina, sono iscritti, e quindi legalmente rappresentati, dalle scriventi OO.SS.

A sostegno della nostra posizione esiste un parere dell’ARAN (del 7/12/2006, prot. 0010434/06) che esclude la convocazione della Dirigenza Medica del SSN per quanto concerne la contrattazione integrativa del personale universitario operante nelle AOU in quanto, essendo titolare di uno stato giuridico specifico, non può essere assimilato al personale medico contrattualizzato. Di conseguenza l’applicazione degli artt. 5 e 6 del D.Lgs 517/99 dev’essere esclusivamente regolamentata in ambito universitario ai sensi delle convenzioni stipulate con le Regioni.

Le scriventi Segreterie Nazionali, fiduciose che la richiesta di cassare l’emendamento in oggetto possa essere accolta dalle Commissioni interessate, sono disponibili ad un incontro urgente, qualora Lei lo ritenesse utile, per esplicitare ulteriormente le motivazioni addotte in precedenza.

Distinti saluti.

FLC Cgil Enrico Panini
CISL Università Antonio Marsilia
UILPA-UR Alberto Civica

Roma, 31 maggio 2007