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Eccoli sul palco. “Il bambino diventa rospo” questo il titolo della loro interpretazione tratta dalla favola “I bambini si perdono nel bosco” di Andrea Canevaro. Ultimi consigli dei loro insegnanti . Omer Bonezzi, in mezzo ai bambini, apre la manifestazione con poche parole di presentazione. Chiari i concetti. Non bisogna tornare indietro rispetto all’esaltante esperienza dell’Italia sulla strada dell’integrazione dei disabili. Nessuna giustificazione può essere presentata, tanto meno quella economica. Ricorda l’impegno di alcune associazioni professionali che hanno lanciato una campagna telematica per ricordare questa giornata e il suo significato. Subito lo spazio ai bambini. Serissimi, compresi nella loro parte. Una musica avvolgente sostituisce i dialoghi, mentre una voce narrante disegna la trama. La metafora è del diverso, del disabile che viene “richiuso”, per il suo bene, in uno spazio adatto a lui, lontano dai “normali”. Il silenzio nella sala è “incredibile” i bambini hanno conquistato tutti con il loro silenzio e la loro mimica. Le insegnati appaiono a momenti dietro loro a guidare i meno precisi. Bello! Esplicito ora il messaggio contenuto nella metafora. L’handicap si cura anche con l’affetto e l’accettazione e non solo con la medicina. Nel finale qualche nastro agitato dai bambini si attorciglia, ma nessuno ci fa caso.