Eccoci a Bologna a celebrare, per la quinta volta, la "nostra" giornata della memoria. La Flc Cgil,Proteo Fare Sapere Nazionale e dell'Emilia Romagna, hanno scelto quest'anno una sede diversa da Roma e proponendosi, per il futuro, di scegliere sempre città diverse. Resta identico, però, il senso di un'iniziativa che costituisce l'occasione per riflettere sul valore della memoria come impegno civile e come passaggio di significati tra le generazioni. La storia, infatti, senza manomissioni politiche, è importante ed è importante ricordare. Compito della scuola, riprendendo il titolo della nostra giornata, è anche questo: trasmettere conoscenze, conservare memoria. Anche quella che si vorrebbe rimuovere. Anche quella che non si può giustificare, nonostante i revisionismi di comodo. Lo sterminio di milioni di ebrei e di oppositori, le immagini terribili dei campi di concentramento sono lì e fanno parte della storia che non vogliamo più ripetere. Noi donne ed uomini di scuola sappiamo quanto sia importante la memoria, quanto sia importante insegnare la storia in modo libero ed aperto, senza dover subire alcun controllo politico.