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Siamo alla conclusione della giornata. La chiusura dei lavori viene affidata a Enrico Panini, Segretario generale della Flc Cgil.

Inizia ricordando il successo dello sciopero e della mobilitazione sull’università di ieri, 2 marzo, che ha però bisogno di continuità per far capire la caratteristica di propaganda elettorale delle azioni del Governo. Se il Governo andrà avanti, il 15 marzo la mobilitazione sarà ripresa. Panini prosegue sottolineando l’importanza dello sciopero del 18 che coinvolge tutta la Flc per ottenere che i contratti si facciano senza rinvii e salti. Passando poi all’ultimo dei seminari programmati ne sottolinea la centralità come proposta per la politica, il programma per la prossima legislatura, ma anche per la futura Flc. L’autonomia è stata caratterizzata nel corretto ambito degli articoli della Costituzione. La nostra esperienza ci ha mostrato la forza dell’autonomia per resistere allo sfascio proposto dalla Moratti. Oggi si sta modificando la Costituzione in un assordante silenzio a partire dall’8 marzo e si fa perdere valore ai luoghi della cultura che sono i nostri posti di lavoro. Si sta centralizzando tutto (es. concorsi università) e si attacca direttamente l’autonomia professionale. Si attaccano i corpi intermedi, semplificando e falsificando la verità. Dovremo continuare i nostri approfondimenti, anche velocemente, sull’autonomia e sulla collegialità, pensando a provvedimenti leggeri. Sui lavori dei nostri lettori dobbiamo spingere per la contrattualizzazione della docenza e sull’autogoverno della comunità scientifica nella ricerca. Tutto questo discutendo prima discutendone fra noi ma poi arrivando ad una sintesi e ad una decisione.