Manifestazione Nazionale dei lavoratori ATA - Kirner

  • 12:00

    Nel pomeriggio si sono svolti i lavori dei gruppi di approfondimento sui seguenti temi specifici:

    · la precarizzazione e il reclutamento;

    · il decentramento e l’autonomia scolastica;

    · i carichi di lavoro, la contrattazione di scuola, gli organici.

    Nella discussione si sono succeduti più di 50 interventi. Dal dibattito è emersa l’importanza e la validità del documento nazionale che rappresenta un importante segnale di attenzione e di riflessione sul lavoro ATA. Nelle relazioni dei rappresentanti dei tre gruppi di lavoro sono state illustrate nel dettaglio tutte le puntualizzazioni e le problematiche emerse nel dibattito.

    In conclusione della prima sessione di lavoro Gianni Righetti ha fatto il punto sulla discussione rilanciando l’esigenza di continuare il dibattito nei territori, anche attraverso assemblee con i lavoratori che possano vedere coinvolte anche le altre organizzazioni sindacali in modo da costruire una vera e propria piattaforma contrattuale unitaria.

  • 11:45

    Alfonso Rossini della Segreteria Nazionale CISL-Scuola ringrazia dell’invito e dell’opportunità che la nostra discussione ha offerto anche al dibattito interno della CISL. Alcuni aspetti affrontati sono importanti e necessitano di ulteriori approfondimenti; resta ferma un atteggiamento comune ed unitario che potrà sicuramente dare positivi risultati. Rossini sottolienea l’importanza del valore sociale del lavoro ATA contro i rischi di esternalizzazione che per ora siamo riuscito a bloccare. Le implicazioni del lavoro ATA nei confronti degli studenti e del restante personale è parte integrante della vita della scuola e non può in alcun modo essere affidato all’esterno. E’ importante che si sia costruita una proposta organica e che su questo si sia sviluppata la discussione. Sull’art. 48 le posizioni sono già ben definite e occorre stringere. Sull’art. 49 c’e’ ancora da approfondire ma è importante giungere a una proposta unitaria in tempi rapidi. Resta prioritaria la battaglia sugli organici, attraverso la stabilizzazione pluriennale e la successiva revisione dei criteri distributivi anche alla luce dei tagli degli ultimi anni. Resta anche aperta la necessità di una profonda revisione dei profili e di rendere più esigibili i diritti contrattuali a livello di scuola. Altro tema aperto è quello del precariato che non è solo un problema interno alla categoria ma un problema del paese perché la precarizzazione è una piaga sociale. Un altro segnale di sottovalutazione del personale ATA è l’ultima proposta sugli organi collegiali di scuola che ne vedono la completa esclusione. Anche questo deve essere un fronte di battaglia unitaria al fine della valorizzazione del lavoro ATA.

  • 11:30

    Prendono la parola i rappresentanti degli altri sindacati confederali invitati alla manifestazione.

    Antonello Lacchei della Segreteria Nazionale UIL-Scuola oltre a ringraziare per l’opportunità di partecipare alla discussione, sottolinea che il vero tema è la difesa della qualità della scuola pubblica e la valorizzazione del lavoro ATA, che passa anche attraverso la crescita professionale e lo sviluppo di carriera. Il testo contrattuale è uno strumento importante, ma è necessario che vengano completate tutte le procedure indicate nello stesso. Non ci si può fermare all’utilizzo delle risorse già stanziate ma dobbiamo guardare oltre e dare garanzie a tutto il personale che chiede valorizzazione e formazione. Si deve mettere mano alla revisione dell’organico anche attraverso una riorganizzazione dei servizi. Dobbiamo attivare una mobilitazione permanente per ottenere quanto richiesto rispetto all’art. 48 e alla valorizzazione del personale ATA. Resta aperta la discussione su organico o meno rispetto alle nuove qualifiche. E’ comunque importante dare un segnale unitario ai lavoratori in particolare per la piena attuazione di quanto già previsto nel contratto.

  • 10:30

    Relazione di Gianni Righetti, Segretario Nazionale FLC Cgil

  • 10:00

    La FLC Cgil ha organizzato per i giorni 26 e 27 maggio, una manifestazione nazionale ,per denunciare la grave situazione in cui versano i servizi ata della scuola pubblica in seguito alla politica scolastica portata avanti da questo Governo fatta di tagli agli organici, precarizzazione del lavoro, privatizzazione dei servizi scolastici e decentramento selvaggio dei lavori amministrativi.

    Contro queste scelte, che portano fatalmente ad una centralizzazione del sistema e all'impoverimento della scuola pubblica, centinaia di lavoratori ATA, appartenenti alle varie qualifiche e provenienti da tutte le regioni, stanno partecipando da questa mattina alla manifestazione nazionale di protesta indetta dalla FLC Cgil presso l’Auditorim dell’Istituto G. Kirner di Roma.

    L’iniziativa decisa dal Comitato Direttivo Nazionale, conclude il percorso di verifica della proposta della FLC Cgil per definire insieme a Cisl Scuola e Uil Scuola la piattaforma in vista del rinnovo contrattuale sugli artt. 48 e 49 del CCNL. Il documento che è stato discusso dal settore contiene le proposte per il “rinnovo del contratto dei lavoratori ATA” e individua come obiettivi prioritari dell’azione della FLC Cgil la valorizzazione professionale di tutti i lavoratori ATA, il miglioramento della qualità della scuola e il superamento del precariato.
    L’iniziativa proseguirà domani con la partecipazione del Segretario Generale Enrico Panini che aprirà i lavori della mattinata durante la quale sarà data voce alle rappresentanze dei lavoratori e alle scuole.
    I lavori saranno conclusi da Gian Paolo Patta della Segreteria Nazionale della CGIL.

Torna l’appuntamento in cui le lavoratrici
e i lavoratori di scuola, università, ricerca
e AFAM possono far sentire la loro voce.

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