Seminario Nazionale sulla Formazione Professionale

  • 10:15

    Ecco la sintesi della relazione di Maria Brigida, segretaria Nazionale FLC Cgil.

    Il Seminario si colloca all’interno del percorso congressuale della nostra categoria e intende approfondire le tematiche specifiche della formazione professionale in relazione alle priorità individuate dalla Flc Cgil nella sua proposta programmatica.

    La proposta di elevare l’obbligo di istruzione a 16 anni subito e a 18 entro la fine della prossima legislatura è la premessa su cui fondare la riflessione del seminario di oggi,che ha alle spalle altri due precedenti appuntamenti.

    Noi proponiamo per la Formazione professionale una nuova diversa collocazione in momenti successivi all’obbligo elevato, inserita in tutte le fasi di snodo, di passaggio dall’istruzione al lavoro, dal lavoro al lavoro, e nella formazione continua, nei percorsi di aggiornamento e riqualificazione professionale degli occupati.

    Siamo in una fase politica nuova, all’indomani delle elezioni regionali che hanno delineato un quadro politico in discontinuità rispetto al precedente e ala vigilia di elezioni politiche che ci auguriamo confermino la svolta politica delle regionali.

    I nodi da affrontare nel seminario:

    1. costruire un sistema nazionale di Formazione professionale compatibile con la competenza esclusiva delle regioni;

    2. verificare la scelta di una diversa collocazione e finalizzazione della formazione, per e sul lavoro;

    3. costruire l’identità professionale e quindi contrattuale degli operatori, con la proposta di un comparto che riassuma tutte le diverse tipologie in cui si realizza l’attività di formazione.

    Per costruire questa nuova prospettiva, in discontinuità con il presente, occorre:

    - rivedere le norme di accesso al lavoro per i minori, in coerenza con l’elevamento dell’obbligo di istruzione;

    - governare la lunga fase di transizione dal vecchio al nuovo sistema;

    - definire un repertorio di qualifiche professionali, il cui rilascio va affidato alla formazione professionale;

    - costruire il comparto unico della Formazione professionale, che sia regolato da un unico CCNL.

    Ci vuole una forte determinazione e condivisione di questo nuovo impianto, prevedendo l’estensione, anche a questo settore in profonda trasformazione, delle tutele previste dalla normativa per i lavoratori degli altri comparti privati, a partire dagli ammortizzatori sociali.

    Scarica la relazione integrale

  • 10:00

    I lavori vengono introdotti da Luisella De Filippi della Segreteria della FLC Cgil che, riprendendo le ragioni che hanno portato la Cgil e la FLC ad organizzare il Seminario, dà la parola a Maria Brigida della Segreteria Nazionale FLC per la relazione introduttiva.

  • 09:30

    Il seminario nazionale di oggi sui temi della Formazione Professionale intende affrontare le problematicità del settore e definire una proposta che, coerente con le priorità indicate nella proposta programmatica della FLC Cgil, dia spessore e prospettiva ad un sistema da troppo tempo esposto ad incertezze, difficoltà, vere e proprie crisi occupazionali.

    È un momento di approfondimento per il quale è stata scelta la formula del seminario: c’ è bisogno di confrontarsi per dare risposte all’attuale situazione di “precarietà” vissuta dalla Formazione Professionale e nel contempo delineare una prospettiva di medio-lungo periodo, che restituisca stabilità, dignità e riconoscimento sociale ad un settore nevralgico per i diritti di cittadinanza e per lo sviluppo qualitativo del sistema economico e produttivo del nostro Paese.

Anche la FLC CGIL aderisce allo sciopero
di tutto il personale dei nostri comparti
per cambiare la manovra di bilancio

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