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Salvo Mazzola, Dirigente al CNR di Mazara del Vallo, responsabile di sede dell’Istituto Ambiente Marino costiero, apprezza che si cominci a parlare di economia della conoscenza e che ci si applichino agli Enti Pubblici di Ricerca le Conferenze di Produzione.

Chiede che il Governo riordini in modo definitivo il CNR e gli altri Enti, è un processo che dura da troppo tempo.

L’Istituto, nel quale opera, prima si occupava di pesca poi via via si è occupato di altre cose, molte in collaborazioni con l’Icram.

Dalla esperienza che ha ricavato nella collaborazione con l’Icram ha potuto constatare la grande qualità e specificità dell’Istituto che va salvaguardata.E’ giusto che la ricerca sul mare sia affrontata da tanti Istituti con specificità differenti. Altro che accorpamento! Quindi, ci vuole specificità ma ci vuole anche sinergia.

Vanno evitate le sovrapposizioni e i luoghi comuni. Si dice molto soddisfatto della collaborazione con l’ Icram, soprattutto in Sicilia.

Ci vuole impegno anche istituzionale per aumentare la collaborazione, tenendo conto della mobilità.

Ai politici e al governo vanno richiesti strumenti adeguati.

Il Governo deve creare le opportunità affinché il lavoratore ritorni ad essere centrale nella ricerca ed occorre procedere sulla stabilizzazione per dare risposte ai lavoratori con contratto a tempo determinato.

Richieste al Ministro:

- Icram e altri EPR sul mare vanno potenziati.

Strumenti per far funzionare meglio ricerca:

- Mettere al centro il lavoratore.

- Stabilizzare i lavoratori precari che devono far pienamente parte della struttura nella quale lavorano.

Si aspetta che il Governo faccia cose straordinarie per la Ricerca, perché la Ricerca può fare cose enormi per il paese.