Sciopero generale della scuola e manifestazione nazionale a Roma

  • 09:35

    Mentre a Roma è partito il corteo verso Piazza del Popolo diamo conto delle altre manifestazioni che si tengono oggi in quasi tutte le città italiane, da Torino a Milano, a Palermo...

    Sicilia - A Palermo, ore 9 a piazza Vittorio Veneto, partito il corteo che a piazza Politeana si congiunge con quello degli studenti proveniente dall'università. Manifestazioni a Catania, Messina, Caltanissetta, Siracusa, Trapani. "Per la prima volta – dice il segretario della FLC Cgil Sicilia, Giusto Scozzaro – si prevede la chiusura di scuole per la partecipazione anche di molti Dirigenti scolastici".A Caltanissetta, manifestazione con corteo; a Messina, corteo di 5.000 persone contro la Gelmini e i tagli alla ricerca; Musumeli, ieri si è tenuta una fiaccolata e oggi una manifestazione; a S. Cataldo, sit in; a Serradifalco, manifestazione.

    Piemonte - Alte le percentuali di adesione allo sciopero, molte le scuole chiuse; ad Asti, manifestazione davanti all'Ufficio Scolastico Provinciale dalle 10 alle 12. Corteo studenti ore 9,30.

    Liguria - Nel capoluogo ligure, dalle ore 9 alle 12 di questa mattina, assemblea "itinerante" di tutto il personale dell'Università e degli Enti pubblici di ricerca e manifestazione del personale della scuola. Il concentramento è previsto nell'atrio del Rettorato di Via Balbi, 5; a Savona, sciopero riuscitissimo! Migliaia di studenti sono in piazza per la difesa e il potenziamento della scuola e dell'università pubbliche. Il corteo partirà da piazza Sisto IV, attraverserà le strade cittadine per poi tornare al punto di partenza, dove ci saranno gli interventi di alcuni studenti; a Imperia è previsto un presidio, a La Spezia si tiene una fiaccolata.

    Milano - Si svolge un presidio/manifestazione in sostegno dello sciopero generale della scuola. In collegamento diretto con Roma, con l'ausilio di un maxi schermo, i partecipanti seguiranno le fasi finali dell'iniziativa.

    Torino - Alla manifestazione hanno partecipato anche lavoratori metalmeccanici a sostegno dello sciopero generale della scuola.

    Alle 9,45 la stazione della metropolitana di piazza della Repubblica è completamente bloccata. Migliaia di manifestanti sono costretti a scendere alla stazione Termini dalla quale si crea un vivace corteo.

  • 08:30

    PALLONI, VOLANTINI E BANDIERE

    Scendiamo alla fermata di Repubblica e saliamo una rampa di scale, ma non serve uscire fuori per udire il vociare e i fischietti! Ci attende la pioggia. L'accoglienza dei manifestanti è giá iniziata da un po', e fra tutto spiccano già i palloni della FLC Cgil. Le compagne e i compagni in piazza distribuiscono materiale di informazione, volantini e bandiere.

    Dall'alba, invece, sono in corso i preparativi del palco in Piazza del Popolo. Tecnici e attivisti dei 5 sindacati lavorano a pieno ritmo per accogliere il corteo con palloni, bandiere e colori. Tutto sembra pronto e iniziano le prove audio. Aspettiamo l'arrivo del corteo.

  • 08:15

    "A" come Anagnina, l'ultima fermata nella periferia sud-est di una delle due metropolitane di Roma. Il nostro avvicinamento alla manifestazione inizia anche da qui. La sveglia in abbondante anticipo sugli orari consueti. All'ingresso della metro qualcosa che ci aspettavamo. Lunghe file ai botteghini per fare i biglietti, tanti sono studenti. Ci avviciniamo curiosi, li sentiamo parlare e capiamo che non sono di Roma. Vicino a loro persone con qualche anno in più. Hanno bandiere dei sindacati e cartelli appoggiati ai muri. Saliamo sul convoglio, è affollato, si leggono i giornali, con qualche attenzione in piú ai temi della scuola. Il decreto Gelmini è legge. Nella cronaca della città i dettagli sulle ripercussioni sulla circolazione e il traffico.

  • 08:00

    >> Speciale sciopero 30 ottobre 2008 <<

    Per la giornata di oggi le Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda degli insegnanti hanno proclamato lo sciopero generale della scuola e una manifestazione nazionale a Roma che si preannuncia particolarmente partecipata. Lo sciopero riguarda i docenti, gli educatori, gli assistenti amministrativi e tecnici, i collaboratori scolastici, i direttori dei servizi e i dirigenti scolastici (che hanno anticipato di un giorno il loro sciopero per il contratto). A Roma sono anche presenti molte associazioni culturali, degli insegnanti, dei genitori, degli studenti, ...

    Per le motivazioni si può vedere la piattaforma dello sciopero.

    Proprio ieri il Senato ha approvato il decreto Gelmini mentre migliaia di studenti manifestavano in tutta Italia. Le riforme non si fanno a colpi di decreti e richieste di fiducia, negando la discussione al Parlamento, e senza alcun coinvolgimento delle forze sociali e della scuola stessa. Ma non si tratta di riforme, solo di tagli e risparmi ai danni di un servizio essenziale. "Le politiche del Governo stanno distruggendo la scuola pubblica", questo il messaggio che si alzerà oggi, forte e chiaro, dalle strade di Roma.

    Il concentramento è previsto per le ore 9,30 a Piazza della Repubblica. Il comizio conclusivo alle 11,30 a Piazza del Popolo.

Torna l’appuntamento in cui le lavoratrici
e i lavoratori di scuola, università, ricerca
e AFAM possono far sentire la loro voce.

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