07:45
>> Speciale sciopero 14 novembre 2008 <<
La FLC Cgil ha ritenuto insufficienti le proposte del Ministro Gelmini. Riconfermati, nella sostanza, i tagli previsti dalla legge 133 e l'impianto del decreto Brunetta. Abbiamo ribadito la disponibilità della FLC Cgil a proseguire il confronto partendo da un radicale cambiamento delle scelte fatte finora dal Governo. Per queste ragioni sono stati confermati lo sciopero e la manifestazione di oggi.
Le ragioni dello sciopero sono tutte nell’insieme disastroso dei provvedimenti accumulati in pochi mesi di Governo del Centro destra. Oltre alla legge 133, ci sono i tagli della Finanziaria, le norme Brunetta sul precariato e sul lavoro pubblico; un complesso di interventi che per l’Università disegna un destino di ripiegamento e declino, e per tutti i settori uno scenario di crescente inagibilità e irrilevanza istituzionale. Anche gli studenti manifestano in tutta Italia e in migliaia sono in arrivo a Roma.
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BOCCA DELLA VERITÀ, SI APRONO I PRIMI STRISCIONI
Un muro di palloni colorati - con la scritta FLC Cgil, NO 133 - accoglie i manifestanti a piazza Bocca della Verità. Sono le 7,45 e siamo sotto un cielo un po' indeciso sullo sviluppo meteo della giornata. Ma il sole fa capolino e si spera per il meglio. Già si cominciano ad aprire striscioni, primo fra tutti quello della Calabria, e bandiere che formeranno il corteo. Da qui si sfilerà fino alla splendida piazza Navona. É lo sciopero dei lavoratori dell'Università, della Ricerca e dell'Afam che, ancora una volta, scendono in piazza per dire NO ai tagli previsti dalla legge 133, contro la privatizzazione degli atenei e contro il licenziamento di migliaia di ricercatori precari. Provvedimenti che porteranno la ricerca pubblica al declino.