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LA VOCE
DALL'UNIVERSITÀ E
DEI PRECARI DELLA RICERCA
Prosegue Valentina Campo precaria dell'Ispra la quale presenta la sua esperienza passata dalla flessibilità alla precarietà e rischia ora di essere licenziata. Dice che all'ispra, Ente di Ricerca Ambientale ci sono il 40 per cento di precari. Rivendica la certezza alla stabilizzazione attraverso l'abrogazione dell'emendamento "ammazza precari". In questa lotta è importante il ruolo del sindacato. Francesca Assennato sempre precaria dell'Ispra denuncia l'assenza di risposte concrete da parte dell'ente e del governo. Prende poi la parola Claudio Franchi docente precario dell'Università Orientale di Napoli: la conoscenza deve essere al centro delle politiche del paese. Le iniziative di questi giorni hanno denunciato le responsabilità del governo ed i pochi cambiamenti introdotti non bastano. Chi sta lottando non è un conservatore. Quello che si chiede è trasparenza nei concorsi e lotta alla precarietà.
LA RICERCA CALPESTATA
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