Convegno nazionale "Stesso sangue, stessi diritti. Una scuola di tutti, per tutti"

  • 11:40

    Vinicio Ongini, che lavora presso l'Ufficio Integrazione alunni stranieri del Ministero dell'Istruzione , illustra in modo essenziale, i dati e i riferimenti normativi italiani più importanti, provenienti in particolare dal Ministero della pubblica istruzione, che negli ultimi vent'anni anni hanno gradualmente definito il tema dell'educazione interculturale e dell'integrazione degli alunni stranieri.

    La sua tesi è che la costruzione del sistema dell'educazione interculturale è andata avanti in modo lineare e progressivo con l'utilizzo di materiali diversi, quasi in forma di bricolage, con riferimento a documenti, pronunce, commissioni di studio. Con indicazioni legislative diverse e disomogenee, nell'alternarsi di amministrazioni dai colori politici differenti, con momenti di stanchezza, e talvolta di critiche all'idea di intercultura, ed altri di rinnovata attenzione. Un'attività sicuramente poco pubblicizzata e poco divulgata, non percepita dalle scuole come espressione di un disegno generale e convinto e tuttavia coerente e tenace nel battere, fin dall'inizio, la pista di una possibile via italiana alla scuola interculturale.

    "Una pista non lineare, certo (non sarebbe una pista!) che non ha subito, fino ad oggi, salti all'indietro o brusche discontinuità. Per questo può essere ancora un punto di riferimento, l'idea di una normativa come risorsa per chi "fa"scuola".

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  • 11:20

    Beniamino Lami, segretario nazionale della FLC Cgil, presenta le " Linee di piattaforma per l’inserimento degli alunni immigrati nella scuola italiana ", sintesi del percorso intrapreso con i convegni di Reggio Emilia, Collegno (Torino) e Catania che si sono svolti nel 2008 e che abbiamo ricordato nell'introduzione alla web cronaca.

    Dopo un intenso lavoro di confronto e di riflessione sul tema dell'intercultura siamo ora in grado di produrre un primo documento utile per la costruzione di una piattaforma che contiene diversi livelli di intervento e di confronto: nazionali e territoriali, di categoria e confederale.

    Una proposta di piattaforma che ha come punti di riferimento fondamentali il principio di laicità e la libertà di insegnamento.

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  • 11:15

    Salvatore Tripodi del centro nazionale FLC Cgil, apre i lavori e saluta la presenza in sala di un folto gruppo di studenti del CTP Nelson Mandela di Roma.

    Giulietta Ottaviano, presidente di Proteo Fare Sapere Lazio, ci ricorda che in questo convegno avremo l'opportunità di ascoltare le testimonianze delle scuole, di conoscere le difficoltà che incontrano ma anche i molti successi che si possono raggiungere, grazie alla dedizione, alla tenacia e alla professionalità di chi lavora nella scuola.

    I temi dell'integrazione e dell'inserimento nelle scuole degli alunni migranti, le modalità attraverso le quali diventa possibile realizzare una didattica interculturale, i diritti dei migranti e il ruolo del sindacato, le responsabilità dell'informazione spesso inadeguata e superficiale nell'affrontare la complessità del fenomeno migratorio e la condizione esistenziale del migrante, in particolar modo femminile, non possono non essere legate a una riflessione sui diritti di cittadinanza e su una ridefinizione dello stesso concetto, rispetto ai mutamenti prodotti dalla globalizzazione.

    Il 2008 è stato un anno denso di ricorrenze significative: i sessant'anni della nostra Costituzione, la dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, e si è tenuto l'Anno Europeo del Dialogo Interculturale.

    Purtroppo nel nostro paese stiamo assistendo ad un crescendo di pulsioni razziste che trovano terreno fertile anche per il grave periodo di crisi economica, insieme ad un disagio sociale e alla demonizzazione operata dalla politica e da alcuni mezzi di comunicazione.

    Il nostro sistema nazionale di istruzione viene indebolito da una politica di tagli del tempo scuola, insieme ad un forte ridimensionamento degli organici; dobbiamo quindi chiederci come affrontare in questo contesto tutte le azioni necessarie perché continuino i tanti "miracoli" di integrazione che con tanta fatica e determinazione molti insegnanti hanno compiuto. E' importante rispondere al tema di come continuare a rendere centrale la pedagogia interculturale per tutti i nostri studenti.

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  • 11:10

    Questa di oggi è la fase conclusiva di un percorso di riflessione e di conoscenza sui temi dell'integrazione e dell'inserimento nelle scuole degli alunni migranti. Il nostro cammino è iniziato con il primo seminario di Roma a novembre 2007 ed è poi continuato con i tre convegni di Reggio Emilia, Collegno (Torino) e Catania nel 2008.

    Un'esperienza seria e coinvolgente durante la quale la CGIL e la FLC hanno ascoltato e discusso tante esperienze di lavoro e di vita presentate da docenti, personale ATA, associazioni e dirigenti scolastici.

    Stamane concludiamo il percorso presentando una proposta di linee di piattaforma .

Torna l’appuntamento in cui le lavoratrici
e i lavoratori di scuola, università, ricerca
e AFAM possono far sentire la loro voce.

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