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Molto partecipato e colorato il presidio organizzato in concomitanza dello sciopero davanti alla Prefettura di Ancona. Più di duecento lavoratori di tutti i comparti della conoscenza, hanno manifestato con bandiere e striscioni, assieme agli studenti dell'associazione Gulliver dell'Università Politecnica delle Marche, ai comitati docenti-genitori e alla CGIL di Ancona e delle Marche. Anche il comune di Senigallia ha aderito formalmente alla manifestazione ed era presente con il Vice Sindaco per testimoniare il proprio sostegno all'iniziativa e la propria contrarietà ai tagli previsti dalla L. 133/08.

Una delegazione è stata ricevuta dal Prefetto per illustrare le motivazioni dello sciopero. L'incontro è iniziato con una breve esecuzione di un brano dell'Aida, in una versione per solo flauto, da parte di tre allievi del conservatorio Pareggiato "Pergolesi" di Ancona per testimoniare concretamente le opportunità che il nostro sistema di istruzione offre e, dunque, la gravità della perdita a cui potremmo andare incontro con i tagli previsti per tutti i settori della conoscenza.

La Segretaria Generale della FLC Cgil di Ancona Manuela Carloni ha consegnato un documento che sintetizza le ragioni dello sciopero, ma il Prefetto ha anche voluto ascoltare tutti i componenti della delegazione che hanno rappresentato le criticità conseguenti ai tagli, ma anche all'attacco ai servizi pubblici e ai lavoratori. In particolare, poiché è in uscita il decreto sugli organici della scuola, la delegazione ha chiesto di rispettare le scelte dei genitori che nella provincia, come nel resto d'Italia, hanno optato per il tempo lungo di 30 o 40 ore (tra cui l'istituzione di diverse nuove classi a tempo pieno a Filottrano, Corinaldo, Senigallia, Jesi, Ancona), rigettato il maestro unico e richiesto con forza la conferma del modello di scuola che in questo momento i loro figli stanno frequentando.

Ad Ascoli Piceno nella manifestazione con presidio dinnanzi alla Prefettura della città, organizzata dalla FLC Cgil, al fianco di insegnanti e Ata anche un nutrito gruppo di lavoratrici e lavoratori in cassa integrazione. Lavoratori della KISS, storica azienda tessile in profonda crisi che non rinunciano a scendere in piazza per rivendicare una scuola pubblica di qualità. Nel corso della mattinata, il Segretario provinciale Giuseppe Vaglieco, ha poi incontrato il Prefetto di Ascoli Piceno al quale ha consegnato un documento sulle ragioni dello sciopero e sulla situazione dei comparti della conoscenza nelle Marche.

Riuscita e partecipata iniziativa della FLC Cgil di Pesaro e Urbino che ha organizzato il presidio territoriale davanti al palazzo del Governo. Hanno aderito all'iniziativa il coordinamento dei precari, il comitato dei genitori a difesa della buona scuola, gli studenti medi. Ha registrato la partecipazione del Sindaco di Pesaro, che a preso la parola a sostegno dell'iniziativa, dei capigruppo di maggioranza, degli assessori alla pubblica istruzione del comune di Pesaro e della provincia di Pesaro. L'iniziativa si è conclusa nell'ufficio del Prefetto, a cui la delegazione composta da operatori del settore, dal segretario generale confederale e della segretaria generale di categoria, hanno consegnato un documento da inoltrare al Ministro Gelmini, contro i tagli della legge 133, per contrastare il provvedimento Aprea e a sostegno di interventi al reddito nei confronti del personale docente e ata precario.